(Alliance News) - Giovedì i mercati azionari europei - con Piazza Affari rialzista - si muovono senza una direzione univoca, con le sale trading concentrate su quelle che saranno le prospettive di politica economica e monetaria globale, mentre sono numerose le indicazioni dal mondo corporate con le relazioni trimestrali.

Il capo economista della Banca Centrale Europea ha espresso preoccupazione per l'inflazione, mentre il capo della banca centrale irlandese ha suggerito che potrebbe essere necessario un ulteriore inasprimento monetario.

Il FTSE Mib, quindi, è in rialzo dello 0,5% a 28.584,89.

Il CAC 40 di Parigi è in parità, il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,1%, mentre il FTSE 100 di Londra stra cedendo lo 0,4%.

Tra gli altri listini di Milano, il Mid-Cap è poco sotto la parità a 40.387,93, lo Small-Cap è in verde dello 0,3% a 25.316,17 e l'Italia Growth sale con lo 0,1% a 7.680,40.

Sul listino principale di Piazza Affari, vetta del listino per Nexi, che avanza del 6,9%. Il consiglio di amministrazione ha approvato nella serata di mercoledì i risultati finanziari consolidati al 30 settembre. Nei primi nove mesi dell'anno, i ricavi si sono attestati a EUR2,44 miliardi, in crescita del 7,0% da EUR21,28 miliardi dello scorso anno nello stesso periodo.

BPER Banca ha aperto gli scambia rialzista del 3,3% e toccando il nuovo massimo a 52 settimane a quota EUR3,26 per azione.

Il board di Snam - su dello 0,4% - riunitosi ha comunicato giovedì di avere approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi, chiusi con un utile netto pari a EUR1,04 miliardi da EUR997 milioni dello scorso anno nello stesso periodo. Il consiglio ha altresì deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2023 pari a EUR0,1128 per azione, con pagamento a partire dal 24 gennaio 2024.

CNH Industrial - in calo dello 0,2% - ha comunicato di aver completato la sesta e finale tranche di USD50 milioni del piano di acquisto di azioni proprie di USD300 milioni.

Telecom Italia - sotto dello 0,1% -ha comunicato mercoledì che i primi nove mesi si sono chiusi con una perdita di EUR1,12 miliardi rispetto al passivo di EUR2,73 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

Sul segmento cadetto, Carel Industres avanza con l'1,6% puntando alla terza seduta da chiudere con candela rialzista.

Buoni scambi anche su Anima Holding, che segna un più 0,8%, in scia alle due precedenti sedute rialziste. La raccolta netta di risparmio gestito nel mese di ottobre e pubblicata mercoledì è stata negativa per EUR438 milioni. A fine ottobre le masse gestite complessivamente dal gruppo si attestano a circa EUR182 miliardi.

Deutsche Bank ha ridotto il target price di Tod's a EUR36,00 da EUR40,00. Il titolo ha aperto gli scambi in calo del 4,9%. La company ha riportato ricavi dei primi nove mesi che sono saliti a EUR828,4 milioni da EUR724,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Arnoldo Mondadori Editore - flat a EUR2,11 - ha comunicato mercoledì che l'utile netto dei primi nove mesi è salito a EUR66,3 milioni da EUR58,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Sullo Small-Cap, spinta su Alkemy, che avanza del 4,9% a EUR7,57 per azione dopo la flessione della vigilia con il 2,0%.

Acquisti anche su Bastogi, che segna un più 4,1%, con la più longeva della quotate italiane che rialza la testa dopo la flessione della vigilia con il 2,2%.

Gefran - in calo dello 0,6% - ha fatto sapere mercoledì di aver realizzato nei primi nove mesi dell'anno un utile di EUR9,5 milioni in crescita da EUR8,0 milioni dello stesso periodo del 2022.

Fra le PMI, Grifal sta spingendo con il 3,1% dopo due sedute di contrazione.

EdiliziAcrobatica - in denaro con l'1,2% - ha fatto sapere giovedì di aver riportato, nei primi nove mesi dell'anno, ricavi pari a EUR118 milioni, in aumento del 6,0% da EUR111 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

In rosso, in un listino ancora poco movimentato, Defence Holding scambia sotto del 2,1%, alzando il piede dall'acceleratore dopo due sedute rialziste.

In Asia, il Nikkei ha guadagnato l'1,6%, l'Hang Seng marca un rosso dello 0,3% a 17.533,83, mentre lo Shangai Composite ha chiuso in verde frazionale a 3.053,28.

A New York, mercoledì, il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,1% a 34.112,27, l'S&P ha terminato in rialzo dello 0,1% a 4.382,78, mentre il Nasdaq ha chiuso in verde dello 0,1% a 13.650,41.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0705 contro USD1,0687 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì, mentre la sterlina vale USD1,2279 da USD1,2268 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD80,01 al barile da USD80,76 al barile di ieri in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.946,48 l'oncia da USD1.958,02 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede il report mensile della Banca Centrale Europea alle 1000 CET mentre in Italia, alle 1110 CET, si terrà un'asta di BOT a 12 mesi.

Nel pomeriggio, focus sulle jobless claims dagli USA, alle 1430 CET, due ore prima dei dati sulle scorte di gas e tre ore prima dell'asta di titoli del Tesoro a quattro e otto settimane.

Nel corso della giornata, parleranno diversi rappresentati delle banche centrali, con Christine Lagarde alle 1830 CET e Jerome Powell alle 2000 CET tra i più attesi. Il calendario si chiude col bilancio della Federal Reserve, in arrivo alle 2130 CET.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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