Norfolk Metals Limited ha recentemente riferito che l'indagine geofisica in profondità completata presso il Progetto Orroroo è stata considerata un successo, in quanto ha confermato la presenza di uranio in tutte e tre le zone target (pozzi), le cui profondità sono potenzialmente adatte all'estrazione in situ. Il picco di uranio riportato a 650ppm pU3O8 all'interno di un intervallo di 192ppm pU3O8 su 0,5m da 112,59m tramite PFN nel pozzo 7P3; e, l'uranio registrato da questo sondaggio alle profondità target previste, ottenute dai fori storici, supporta la proposta di "code ossidate o zone di interfaccia" della teoria della mineralizzazione stile uranio roll-front proposta dal team geologico di Norfolk. L'Azienda ha ora preso in considerazione la gravità, la sismica passiva ed eventualmente il radar a penetrazione del terreno per delineare i canali paleo nel bacino di Walloway.

Norfolk ha scelto di incaricare Atlas Geophysics di condurre un'indagine gravitazionale su una griglia di offset di 250 metri x 250 metri, per un totale di 2.253 punti di indagine previsti. Una volta definiti, i canali paleo contribuiranno alla pianificazione del programma di perforazione inaugurale. Il sondaggio inizierà una volta che tutte le parti interessate necessarie, compresi, ma non solo, i proprietari terrieri privati, i rappresentanti dei titoli di proprietà dei nativi, il Comune e le strade principali, saranno a conoscenza dei requisiti del sondaggio e li accetteranno.

Si noti che i punti e le aree possono essere modificati per adattarsi ad alcune circostanze, se necessario. Dopo la raccolta del sondaggio, la Società prenderà in considerazione le indagini sismiche passive per aiutare la profondità dei paleocanali prima di ingaggiare una società di perforazione per una campagna di perforazione lungo la strada. Esplorazione del fiume Roger: Norfolk ha condotto un'analisi geochimica sulle sue recenti perforazioni per comprendere meglio la distribuzione del rame nativo e determinare il metodo analitico più adatto per rappresentare i gradi nel nucleo.

Le principali differenze nei metodi analitici sono le seguenti: L'analisi originale (ME - MS 61r) si basava su campioni di carota polverizzati ma non setacciati fino a una massa di campione di 0,25 g (analizzati per 61 elementi mediante digestione a 4 acidi con ICP-MS Finish). La seconda analisi ME-ICP44 è stata analizzata utilizzando campioni omogeneizzati (non setacciati) polverizzati fino a 50g di massa di campione (analizzati per 44 elementi utilizzando il digest a 4 acidi con finitura ICP). Il terzo metodo prevedeva di vagliare inizialmente i campioni (0,5 kg di campione omogeneizzato) passando attraverso -75 micron per determinare le frazioni grossolane e poi analizzare la massa totale del campione.

Il metodo di screening si basa sulla separazione di tutto il metallo contenuto nella polpa del campione sopra un vaglio da 75 micron, analizzandolo nella sua interezza e analizzando anche la frazione minore e inserendola nei calcoli per il Cu totale. Per concludere, più grande è la massa analizzata, migliori sono i risultati, ma setacciare ogni campione sarebbe laborioso e costoso. Per praticità ed efficacia dei costi, l'intenzione dell'Azienda è che nelle future perforazioni in cui è stato osservato rame nativo nel nucleo, la ME-ICP44 che utilizza una massa di campione di 50 grammi sarà implementata come pratica standard.

A seconda delle sezioni di rame nativo osservate nel nucleo di perforazione, è intenzione dell'Azienda inviare campioni selezionati per l'analisi di screening del Cu.