La borsa di Tokyo chiude poco mossa, con gli investitori che hanno preferito prendere profitto dopo che il Nikkei ieri è rimbalzato brevemente ai livelli pre-pandemia, mentre uno yen debole e le persistenti speranze per una cura contro il Covid-19 sostengono il sentiment generale.

L'indice Nikkei ha ceduto lo 0,03% a 23.290,86, dopo aver chiuso in rialzo dell'1,35% ieri, toccando i massimi dal 21 febbraio, con gli investitori rassicurati dai segnali di una possibile cura per il coronavirus.

Il più ampio indice Topix è sceso dello 0,05% a 1.624,48.

Circa un terzo dei 33 settori della borsa di Tokyo hanno perso terreno, in particolare il settore tessile, l'immobiliare e i prodotti alimentari.

Lo yen più debole ha aiutato il mercato a limitare le perdite, con la valuta nipponica in ribasso dello 0,01% a 106,415 contro il dollaro.

Tra i titoli positivi SoftBank che ha guadagnato il 3,39%, chiudendo in positivo per la seconda sessione consecutiva.

Gli investitori restano in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, previsto domani, per indicazioni su strategia monetaria e inflazione.

Si attendono anche nuovi dettagli sulla salute del primo ministro giapponese Shinzo Abe. Mentre aumentano i timori sulla sua capacità di continuare il mandato, i media locali hanno riportato che Abe intende tenere una conferenza stampa già questa settimana sulla sua salute dopo le recenti visite in ospedale.