Con oltre 4 miliardi di utenti Internet a livello globale, di cui 2,5 miliardi appartenenti alla generazione Z, e circa 1,8 miliardi di gamer su PC, Opera GX mira a posizionarsi all'intersezione di questi dati demografici. Il mercato totale indirizzabile (TAM) è stimato in 0,4 miliardi di utenti (0,5 miliardi includendo la Cina).

Opera ha tre browser principali:

  • Opera One: lanciato nel 2013, è disponibile su tutti i dispositivi. Noto per la sua interfaccia user-friendly, è stato il primo browser a presentare un Crypto Wallet integrato nel 2018 e ha aggiunto soluzioni VPN integrate nel 2019.
  • Opera GX: lanciato nel maggio 2021, è il primo browser mobile al mondo per gamer. È dotato di una navigazione personalizzata con il Fast Action Button (FAB), che utilizza vibrazioni e feedback aptico. Gli utenti possono sincronizzare le loro esperienze sul cellulare e sul PC grazie alla funzione Flow, che consente di condividere tra i vari dispositivi le esercitazioni, i tutorial e la costruzione dei personaggi. L'angolo GX nella schermata iniziale di GX Mobile offre le ultime notizie sul gaming, le offerte e il calendario delle uscite.
  • Opera Mini: lanciato per la prima volta nel 2006, offre un'esperienza di navigazione più veloce su quasi tutti gli smartphone o feature phone Android. Nel 2022 ha registrato una media di 152 milioni di utenti in tutto il mondo, con oltre 98 milioni di MAU solo su Android. Secondo Statcounter, è uno dei browser mobili più utilizzati nei mercati emergenti nel 2022.

L'azienda continua a innovare con il suo Opera Crypto Browser, incentrato sul Web3 e lanciato nel 2022. Introducendo questo browser in anticipo, Opera punta a posizionarsi all'avanguardia nell'adozione di tali servizi.

Nel 2019 Opera ha fatto un ingresso significativo nel mercato dei videogiochi con Opera GX, un browser su misura per gamer. Per favorire il suo sviluppo, l'azienda ha acquisito GameMaker Studio, un ambiente low-code per lo sviluppo di giochi. Nel settembre 2021 ha poi lanciato GX.games, un portale per i giochi sviluppati con GameMaker Studio. Opera GX ha raggiunto oltre 30 milioni di utenti nel primo trimestre del 2024 (+1,100% di crescita in quattro anni da 2,4 milioni nel primo trimestre del 2020). Il browser è dotato di integrazione ARIA, l'assistente AI di Opera, che aiuta gli utenti a trovare informazioni all'istante.

Opera conta attualmente quasi 304 milioni di MAU tra i gamer, pari a circa l'8% degli utenti internet globali. La base di utenti del suo browser mobile ha raggiunto una media di 224 milioni di MAU, mentre ha continuato a ridurre la spesa per l'acquisizione in Asia meridionale, una regione a basso ARPU, riallocando le risorse per far crescere gli utenti nei mercati ad alto ARPU come il Nord America e l'Europa occidentale.

In particolare, il 74% dei nuovi utenti proviene da traffico organico, il 12% da fonti a pagamento e il 14% da OEM. Opera si impegna in partnership strategiche e integrazioni con aziende importanti come Google, Amazon, YouTube, Meta e Netflix, dove le fonti di guadagno provengono per il 42% dalla ricerca (+14% YoY) e per il 58% (+21% YoY) dalla pubblicità.

Opera monetizza anche attraverso le applicazioni preinstallate, offrendo visibilità alle aziende e assicurandosi consistenti flussi di entrate, dove guadagna dalla revenue share o dai canoni di locazione.

I ricavi di Opera sono aumentati da 165 milioni di dollari nel 2020 a quasi 400 milioni di dollari nel 2023, e gli analisti prevedono circa 600 milioni di dollari entro il 2026. L'EBITDA e l'EBIT sono aumentati rispettivamente da 25 a 93 milioni di dollari e da 3 a 63 milioni di dollari tra il 2020 e il 2023. La pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto positivo sull'azienda, con un aumento dell'utilizzo dei suoi browser, in particolare tra i gamer. Il margine operativo è cresciuto al 15,85% nel 2023 e si prevede che raggiungerà il 20% entro il 2026, mentre il margine netto seguirà una traiettoria simile. Il ROE e il ROA dell'azienda sono migliorati significativamente, passando dallo 0,54% e 0,51% nel 2020 al 7% e 6,37% nel 2023. Gli analisti prevedono un ROE del 12,3% entro il 2026 e un ROA del 9,2% entro il 2025.

Opera ha visto aumentare il suo ARPU da 0,41 dollari nel primo trimestre del 2020 a 1,43 dollari nel secondo trimestre del 2024, con un incremento del 248%. La quota di utenti del mercato occidentale è cresciuta dall'8% nel primo trimestre 2019 al 17% nel primo trimestre 2024, con un aumento del 64% in quattro anni.

L'azienda deve far fronte a diversi rischi che potrebbero incidere sulla sua performance commerciale, come la natura ciclica del mercato pubblicitario che può influire sul flusso di entrate. Il gruppo dipende in larga misura dagli accordi di ricerca (42% delle vendite), in particolare con Google, e pertanto manca di una diversificazione dei ricavi. Recentemente ha annunciato la collaborazione con Google Cloud per alimentare l’IA del suo browser con Gemini Models.

Opera ha un notevole potenziale di crescita nei prossimi anni, con lo sviluppo dell'intelligenza artificiale come possibile motore di crescita futura. Sebbene non sia ancora un attore importante nel mondo del gaming, mira ad aumentare la sua presenza. Il lancio di vari browser adatti a diversi utilizzi, unito a partnership strategiche, posiziona l'azienda in modo ottimale per l'espansione della base di utenti e per una crescita sostenuta. Con un rapporto P/E di 7,11x per l'anno fiscale 2023, sembra esserci un divario tra i piani di sviluppo dell'azienda e la percezione del mercato, presentando un'opportunità di investimento potenzialmente interessante.