Morgan Stanley lunedì ha aggiornato il suo giudizio sulle azioni Orange da 'ponderazione in linea' a 'sovrappesare', aumentando al contempo il suo prezzo obiettivo da 12,5 a 14 euro. L'analista ritiene che il gruppo di telefonia mobile sia in grado di aumentare il suo flusso di cassa libero (FCF) di oltre il 10% all'anno, non solo riducendo le spese in conto capitale, ma anche migliorando il suo utile operativo.

Morgan Stanley sottolinea di aver individuato una forte correlazione tra il prezzo delle azioni dell'operatore e la sua capacità di generare liquidità, con il periodo di indebolimento del FCF nel periodo 2010-2019 che coincide con l'indebolimento della performance del mercato azionario.



L'intermediario finanziario sottolinea che l'operatore è anche esposto ad altri temi che considera promettenti, come possibili fusioni in Francia o in Spagna, cambiamenti nel team di gestione e una semplificazione della struttura organizzativa. Copyright (c) 2023 CercleFinance.com.
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