Pantheon Resources plc ha annunciato che le operazioni di rientro ad Alkaid-2 sono iniziate. Il rientro ad Alkaid-2 ha tre obiettivi primari: raccogliere i migliori campioni di fluido del serbatoio per l'analisi della temperatura pressione-volume ("PVT"); determinare la pressione iniziale del serbatoio e testare i miglioramenti del progetto di frac discussi nei recenti webinar della Società. L'obiettivo delle operazioni ad Alkaid-2 non è quello di raggiungere la massima portata.

Pantheon limiterà deliberatamente le portate per ridurre al minimo la produzione di gas nel pozzo e consentire una raccolta dati ottimale. Il pozzo Alkaid-2 è stato posizionato per mirare alla Zona di Interesse (ZOI) nella posizione ottimale e si trova sul bordo del serbatoio SMD mappato. Nonostante l'intervallo SMD più sottile in questa posizione rispetto al nucleo del Campo di Ahpun, il pozzo ha incontrato indicazioni incoraggianti di idrocarburi durante il percorso verso la ZOI più profonda.

Il programma di operazioni per raggiungere i tre obiettivi primari comprende: Mettere in sicurezza il pozzo per prepararsi alle operazioni. Eseguire un tappo per isolare la ZOI Alkaid sotto l'orizzonte SMD. Perforare una sezione limitata per garantire che le pressioni di iniezione siano sufficientemente alte per propagare i lobi di frac in orizzontale come desiderato.

Pompare 11.000 bbl di acqua e 400.000 libbre di sabbia a 100 mesh. Il flusso di ritorno è lento per evitare o limitare il flashing del gas nel serbatoio (cioè l'uscita dalla soluzione in modo incontrollato), al fine di raccogliere i campioni di fluido più rappresentativi possibili. Monitorare le pressioni durante l'intero processo per valutare l'efficienza del frac e la pressione originale del serbatoio.

Il pozzo Alkaid-2 è stato perforato nel 2022 ed è stato posizionato per dare priorità al test dell'obiettivo primario (o 'zona di interesse', "ZOI"), essendo la zona petrolifera testata con successo nel pozzo Alkaid-1 nel 2019. Il test della ZOI è stato compromesso nel pozzo Alkaid-2 a causa di un blocco del pozzo, che ha richiesto una serie di operazioni di pulizia e altre operazioni correttive. Alla fine, lo ZOI ha prodotto un tasso di produzione IP30 di circa 505 barili al giorno ("BPD") di idrocarburi liquidi commerciabili, costituiti da petrolio, condensato e NGL, oltre a gas naturale.

Come annunciato in precedenza, è stata intrapresa un'analisi approfondita dei risultati di Alkaid-2 ZOI, con i dati che supportano uno sviluppo commerciale basato su pozzi di sviluppo laterali da 10.000 piedi, un raddoppio dell'efficienza di frac al 40% e ipotizzando che non ci siano miglioramenti nella qualità del serbatoio. I dati indicano che la produttività del pozzo ha il potenziale di migliorare in modo sostanziale grazie ad una migliore progettazione del frac. Tony Beilman, recentemente nominato Vicepresidente Senior di Pantheon per l'Ingegneria ed esperto di fracking in Nord America, ritiene che con l'ottimizzazione iterativa, Pantheon abbia il potenziale di soddisfare i parametri di rendimento tipici, con un miglioramento di 4 volte rispetto a quello ottenuto nello ZOI.

Uno degli obiettivi principali del prossimo test Shelf Margain Deltaic è quello di valutare l'efficacia di un progetto di fratturazione aggiornato.