(Alliance News) - Le piazze europee dovrebbero aprire al rialzo lunedì stando al mercato dei future, dopo che i Democratici negli Stati Uniti sono riusciti a mantenere il controllo del Senato e il governo del Regno Unito ha affermato che agirà per eliminare uno spreco "oltraggioso" di denaro pubblico durante il fine settimana.

Sul versante della politica internazionale, Biden ha affermato domenica che cercherà di stabilire delle "linee rosse" nelle difficili relazioni dell'America con Pechino quando terrà colloqui con la controparte cinese Xi Jinping.

Washington e Pechino sono ai ferri corti su questioni che vanno dal commercio ai diritti umani nella regione cinese dello Xinjiang, oltre allo status dell'isola autogovernata di Taiwan.

Sul mercato valutario, l'indice del dollaro è salito lunedì su quota 107, salendo leggermente dai minimi di quasi tre mesi dopo che il funzionario della Federal Reserve Christopher Waller ha avvertito gli investitori di non diventare troppo ottimisti sull'ultimo report sull'inflazione e ha affermato che la banca centrale "ha ancora molta strada da fare" con i rialzi dei tassi.

Waller ha riconosciuto che la Fed potrebbe rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi nelle prossime riunioni, ma ha sottolineato che i mercati dovrebbero concentrarsi sul tasso terminale che è probabilmente ancora "lontano" piuttosto che sul ritmo di ogni mossa.

Così, il FTSE Mib - dopo avere chiuso in attivo dello 0,3% a 24.455,57 venerdì - mostra un attivo di 95,00 punti.

Fra i listini minori, venerdì sera, il Mid-Cap ha raccolto l'1,5% a 40.364,65, lo Small-Cap è salito dell'1,7% a 28.034,60 mentre l'Italia Growth ha raccolto lo 0,4% a 9.321,46.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta salendo di 7,20 punti, il CAC 40 di Parigi è in verde di 23,20 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta salendo di 37,50 punti.

Sul listino principale di Piazza Affari, venerdì sera, Saipem si è portata avanti del 7,8% dopo la contrazione di giovedì sera del 3,4%.

Acquisti importanti anche su Moncler, su del 3,9%, su cui si segnala che Citadel Advisors Europe ha alzato lo short allo 0,70% dallo 0,60%.

Azimut ha chiuso anch'esso fra i migliori, raccogliendo il 4,1%. Il consiglio di amministrazione ha approvato giovedì il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022, marcando un utile netto consolidato nel periodo pari a EUR302 milioni, su del 4,0% rispetto a EUR291 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.

A2A - su del 2,6% - ha approvato giovedì i risultati al 30 settembre 2022 riportando nei primi nove mesi dell'anno ricavi per EUR16,87 miliardi in crescita del 162% rispetto a EUR6,44 miliardi dello stesso periodo del 2021.

Sul lato dei ribassisti, minoranza del listino, Snam ha ceduto il 3,3%, invertendo il mini-trend rialzista durato tre sedute. La company giovedì ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi del 2022, riportando un utile netto adjusted pari a EUR932 milioni da EUR938 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Sul Mid-Cap, Datalogic si è allungato con l'8,9% dopo avere approvato giovedì il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2022, nel quale ha riportato ricavi dei primi nove mesi dell'anno a EUR476,5 milioni in aumento del 10% rispetto a EUR431,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. L'utile, invece, è calato a EUR15,8 milioni da EUR30,3 milioni del 30 settembre 2021.

Rialzo marcato anche per De' Longhi, che è salito oltre il 12% - migliore del listino - nonostante il calo dell'utile a EUR99,4 milioni da EUR232,3 milioni dello scorso anno nello stesso periodo.

Salvatore Ferragamo è salito invece del 6,4%, facendo seguito al 2,6% della seduta precedente.

Il consiglio di amministrazione di ERG - in calo del 2,1% - venerdì ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi 2022, in cui ha riportato un risultato netto pari a EUR459 milioni, in aumento rispetto a EUR101 milioni dei nove mesi 2021 "proforma". "Il risultato comprende principalmente la plusvalenza netta rilevata a seguito della cessione del nucleo idroelettrico di Terni avvenuta lo scorso gennaio, pari a circa EUR324 milioni", scrive la company nella nota.

Sullo Small-Cap, Esprinet si è portato avanti con l'8,2%, nonostante la company nei numeri pubblicati giovedì, ha mostrato un utile netto diminuito del 18% nei nove mesi, a EUR23,3 milioni da EUR28,6 milioni, e del 19% nel trimestre, a EUR5,3 milioni da EUR6,5 milioni. I ricavi sono invece rimasti pressoché stabili.

d'Amico International Shipping - su del 7,2% - ha reso noto giovedì di aver approvato i dati relativi al terzo trimestre e ai nove mesi della gestione per il 2022, riportando un utile netto per USD62,8 milioni nei primi nove mesi rispetto alla perdita netta per EUR28,9 milioni registrata nello stesso periodo del 2021. d'Amico ha registrato un utile netto di USD43,6 milioni nel terzo trimestre 2022 rispetto ad una perdita netta di USD13,8 milioni registrata nel terzo trimestre dello scorso esercizio.

Fila - su del 2,7% - ha approvato venerdì i risultati consolidati al 30 settembre 2022 e ha riportato, nei primi nove mesi dell'anno, ricavi in aumento del 20% a EUR595,1 milioni da EUR496,3 milioni riportati nello stesso periodo del 2021. Il risultato di periodo dei nove mesi è pari a EUR38,0 milioni in aumento del 3,2% da EUR26,8 milioni del 30 settembre 2021.

ePrice sul lato dei ribassisti ha ceduto invece il 3,1%, dopo il rialzo della vigilia con l'8,9%.

FullSix è calato invece del 4,4%. La company ha reso noto giovedì che il consiglio di amministrazione ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022 riportando, nei primi nove mesi dell'anno, ricavi netti per EUR3,6 milioni in calo da EUR4,1 milioni registrati nello stesso periodo del 2021.

Fra le PMI, Grifal si è allungato dell'8,0%, dopo l'1,5% di verde della vigilia.

Quartieri alti anche per Crowdfundme, che si è portato avanti del 5,7% chiudendo per la terza volta in verde.

Il consiglio di amministrazione di Masi Agricola - in calo dell'1,7% - ha approvato venerdì i risultati consolidati al 30 settembre 2022, in cui ha riportato ricavi pari a EUR56,0 milioni da EUR45,5 milioni dei primi nove mesi del 2021.

Poligrafici Printing - in rosso dell'1,1% - ha comunicato venerdì di aver registrato ricavi e utili in crescita nei nove mesi, con il fatturato salito a EUR20,8 milioni da EUR19,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'Ebitda è migliorato a EUR4,7 milioni da EUR4,4 milioni e l'utile netto è crsciuto a EUR1,4 milioni da EUR1,2 milioni.

La neoquotata FAE Technology ha chiuso invece il suo primo giorno di scambi con un rialzo del 3,3%.

A New York, nell'ultima seduta, il Dow è salito dello 0,1%, il Nasdaq si è apprezzato dell'1,9%, mentre l'S&P 500 ha raccolto lo 0,9%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha ceduto l'1,1%, l'Hang Seng è salito dell'1,8%, mentre lo Shanghai Composite ha fatto un passo indietro dello 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0325 contro USD1,0330 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1769 da USD1,1784 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD95,53 al barile da USD95,52 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.762,55 l'oncia da USD1.762,06 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario economico di lunedì, la produzione industriale dell'Eurozona è attesa alle 1100 CET, mentre nel pomeriggio sono previste aste dei buoni del Tesoro dagli States a 3 e 6 mesi.

Fra le numerose società che rilasceranno le relazioni intermedie figurano Cairo Communication, MARR, Gabetti, Salcef, Monrif e Valsoia, tra le altre.

Di Maurizio Carta; mauriziocarta@alliancenews.com

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