L'investitore tecnologico olandese Prosus e il suo gruppo madre sudafricano Naspers hanno nominato venerdì il capo della loro attività iFood, Fabricio Bloisi, come nuovo CEO, in sostituzione del capo di lunga data Bob van Dijk, che si è dimesso lo scorso settembre.

Ecco cosa sappiamo di Bloisi:

CHI È?

Bloisi, 47 anni, è un imprenditore brasiliano che ha conseguito una laurea in Informatica presso l'Università Statale di Campinas (UNICAMP) e un MBA presso la Fondazione Getulio Vargas. La sua tesi si è concentrata sulle startup a forte crescita, sull'innovazione e sulla strategia.

CARRIERA

Bloisi ha fondato Movile nel 1998, all'età di 21 anni, ed è stato CEO dell'azienda di tecnologia mobile fino al 2020. Nel marzo 2020, è stato nominato Presidente di Movile, posizione che ricopre attualmente, secondo il suo profilo LinkedIn.

Nel 2013, ha acquistato iFood quando era una startup di 20 persone. Da allora l'ha fatta crescere rapidamente e in modo redditizio, fino a diventare l'azienda leader in America Latina per la consegna di cibo a domicilio.

Prosus ha investito in Movile, che possiede iFood, per circa 15 anni. Prosus ha investito per la prima volta in iFood attraverso Movile nel 2013, entrando nel settore delle consegne di cibo con un investimento di 2 milioni di dollari nell'azienda.

Nel 2022, ha acquistato l'ultima quota del 33% di iFood, che ha oltre 5.000 dipendenti, 350.000 ristoranti partner e serve oltre 96 milioni di ordini al mese, per farne una filiale interamente controllata.

Prosus afferma che Bloisi ha un curriculum di imprenditore e innovatore con radici profonde nella gestione, nella costruzione e nella scalata di aziende tecnologiche di livello mondiale nei mercati in crescita.

QUAL È IL PIANO?

Prosus ha detto che gli obiettivi strategici del gruppo rimangono invariati, aggiungendo che è sulla buona strada per raggiungere la redditività dell'e-commerce nella seconda metà dell'esercizio finanziario 2024 e per continuare il suo programma di riacquisto di azioni a tempo indeterminato.

Bloisi ha detto agli investitori, nel corso di una telefonata, che la sua esperienza nella consegna di cibo sarebbe stata utile alla strategia di crescita dell'azienda nel settore. (Relazione di Nqobile Dludla, a cura di Mark Potter)