PT XL Axiata ha comunicato che Budi Pramantika ha rassegnato le sue dimissioni dal Consiglio di Amministrazione in qualità di Consigliere il 6 marzo 2023 per motivi personali, dopo aver ricoperto il ruolo di Direttore finanziario dall'ottobre 2020. I principali contributi di Budi Pramantika durante il suo mandato come Direttore finanziario di XL Axiata: 1. Gestione ottimale del patrimonio. Questo passo è stato fatto per affrontare le sfide del settore delle telecomunicazioni massimizzando la gestione degli asset.

Tutte le attività possedute dall'azienda, siano esse immobilizzazioni, investimenti, sale & lease back o capex, devono essere ottimizzate. 2. Raccolta di fondi per rafforzare la capitalizzazione. Per finanziare i capex, XL Axiata ha raccolto fondi diversi dai prestiti bancari, ossia attraverso l'emissione di obbligazioni e Sukuk, oltre che attraverso l'emissione di diritti.

Attraverso questa politica, che mira a rafforzare la struttura finanziaria dell'azienda entro il 2022, XL Axiata è riuscita a raccogliere un totale di circa 8 mila miliardi di IDR. Rispettivamente 3 trilioni di IDR attraverso le obbligazioni e i Sukuk nel settembre 2022 a prezzi molto competitivi e circa 5 trilioni di IDR attraverso l'emissione di diritti. I fondi raccolti hanno rafforzato il bilancio e hanno permesso a XL Axiata di mantenere il suo attuale rating AAA investment grade.

Inoltre, questo successo ha anche bilanciato il profilo del debito dell'azienda, in modo che sia meglio preparata a potenziali aumenti dei tassi di interesse in futuro. 3. Trasformazione digitale nella finanza. Questa digitalizzazione deve essere applicata al lato finanziario dell'azienda per migliorare ulteriormente le prestazioni finanziarie.

Tutti i processi della finanza devono essere convertiti al digitale e all'automazione. I processi finanziari comprendono i casi aziendali, i processi di sourcing, i contratti, i pagamenti e la contabilità. 4. Gestione efficace ed efficiente dei costi, in particolare l'implementazione dell'eccellenza operativa e dei risparmi opex.

Questa politica è volta a sostenere il raggiungimento delle performance dell'azienda, come la riduzione dei costi di affitto delle torri, la potenziale riduzione degli interessi passivi legati all'emissione di obbligazioni e Sukuk e l'emissione di diritti. Inoltre, la società chiederà l'approvazione delle dimissioni in occasione della prossima Assemblea generale degli azionisti.