QIAGEN N.V. ha annunciato il lancio di QIAstat-Dx Rise – una versione ad alta capacità del sistema sindromico automatizzato QIAstat-Dx – e miglioramenti al menu di test per la soluzione di test molecolari in un'unica fase completamente integrata che fornisce risultati in circa un'ora. Il lancio di QIAstat-Dx Rise arriva dopo l'assegnazione del marchio CE europeo che amplia in modo significativo l'offerta di QIAGEN nel campo dei test sindromici, che sta diventando uno strumento sempre più importante nei laboratori per analizzare simultaneamente più agenti patogeni da un unico campione. QIAstat-Dx Rise e le sue cartucce di test sono un sistema chiuso per la preparazione e l'elaborazione dei campioni a mani libere.

Con una capacità di accesso casuale fino a 18 test diversi, può fornire risultati diagnostici per un massimo di 56 test in un turno di otto ore e 160 test al giorno, utilizzando otto moduli analitici. Basato sull'analizzatore QIAstat-Dx esistente con un massimo di quattro moduli analitici, QIAstat-Dx Rise è una nuova opzione flessibile per aumentare la capacità di analisi. Il pannello QIAstat-Dx Respiratory SARS-CoV-2 con marchio CE è stato ampliato per testare un target aggiuntivo, Chlamydophila pneumoniae, un batterio che è causa di infezioni respiratorie che possono presentarsi con sintomi simili all'influenza. Questo pannello può ora essere utilizzato per rilevare e differenziare 23 target virali e batterici che causano infezioni respiratorie.

Mentre la C. pneumoniae provoca in genere malattie lievi, può causare esiti gravi nelle popolazioni ad alto rischio, in particolare negli adulti più anziani. Anche il QIAstat-Dx Gastrointestinal Panel 2 con marchio CE è stato aggiornato con nuove caratteristiche per migliorare la preparazione dei campioni e le prestazioni del pannello. Questo pannello può essere utilizzato per rilevare e differenziare 22 target virali, batterici e parassitari che causano infezioni gastrointestinali.

È importante notare che il target STEC del pannello (E.coli con tossina simile a Shiga) riporta il contenuto di tossine (stx1 e stx2). Queste informazioni possono essere utilizzate per determinare il rischio di sindrome emolitico-uremica (HUS) di alcune popolazioni di pazienti e quindi possono aiutare a fornire il giusto monitoraggio dei pazienti. QIAGEN ha anche rilasciato un aggiornamento del software per l'analizzatore QIAstat-Dx, che migliora le caratteristiche di cybersicurezza, usabilità e connettività del sistema.

Il rilascio della versione 1.5.1 del software consente agli utenti di configurare i loro dispositivi per eseguire i test obbligatori di Controllo Qualità Esterno. Il nuovo software si aggiunge alla soluzione di connettività basata sul cloud QIAsphere, che migliora le capacità di QIAstat-Dx nella diagnostica digitale.