(Alliance News) - Le piazze europee - stando al mercato dei future - segnano un andamento in ribasso lunedì, in vista di una settimana incentrata sulle decisioni riguardanti i tassi di interesse delle tre principali banche centrali.

La Federal Reserve americana annuncerà la sua decisione sui tassi mercoledì, seguita dalla Banca centrale europea il giorno dopo. Entrambe le banche centrali dovrebbero aumentare i rispettivi tassi di interesse di 25 punti base.

Con un altro rialzo previsto per la FED e la BCE, l'attenzione del mercato sarà concentrata sul fatto che le mosse potrebbero segnare la fine dei rispettivi cicli di rialzo delle banche centrali, quantomeno nei tassi principali.

Giovedì la Banca del Giappone inizierà la sua riunione di politica monetaria di due giorni. Mentre sono attesi aumenti dalla Fed e dalla BCE, la BoJ dovrebbe lasciare invariata la sua politica monetaria ultra-espansiva. Bloomberg ha riferito che i funzionari hanno lasciato intendere che la banca centrale manterrà il suo programma di controllo della curva dei rendimenti intorno allo 0%, con banda di fluttuazione compresa nel corridoio fra 0,5% negativo e attivo.

Il FTSE Mib è in calo di 110 punti, dopo avare chiuso in rialzo dello 0,1% a 28.855,09 venerdì sera.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo 29,00 punti, il CAC 40 di Parigi sta cedendo 20,00 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta marcando un passivo di 40,00 punti.

Fra i listini minori, invece, nell'ultima sessione, il Mid-Cap ha ceduto lo 0,2% a 42.149,54, lo Small-Cap ha terminato in rosso dello 0,1% a 26.673,69 e l'Italia Growth è calato dello 0,2% a 9.064,34.

Recordati venerdì ha guidato le blue chip di Piazza Affari con un rialzo del 5,0% il giorno dopo aver comunicato di aver siglato un accordo con GSK per la commercializzazione di Avodart Combodart/Duodart in 21 Paesi, principalmente in Europa, a esclusione di quelli in cui GSK ha già in essere accordi di distribuzione. Avodart e Combodart/Duodart sono prodotti commercializzati in formulazione orale e indicati per il trattamento dei sintomi, da moderati a gravi, dell'iperplasia prostatica benigna e per la riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta e di intervento chirurgico in pazienti con sintomi da moderati a gravi di IPB. Recordati effettuerà un pagamento up-front di EUR245 milioni, e inizierà a registrare progressivamente ricavi e margini paese per paese a seguito del completamento delle necessarie attività di transizione.

Forza anche sul titolo Inwit, che ha portato a casa l'1,1%, rialzando la testa dopo due sedute ribassiste.

Bene anche Pirelli, che ha segnato un più 0,3% a EUR4,84, alla quarta seduta di fila sul lato dei rialzisti.

Banca Generali ha raccolto lo 0,8% a EUR32,77. Da segnalare che Barclays ha alzato il prezzo obiettivo a EUR33,70 da EUR32,00 con titolo 'equal weight'.

Nelle retrovie - fra la minoranza dei titoli ribassisti - Leonardo ha marcato un rosso dell'1,7%, dopo lo 0,3% di verde della vigilia.

STMicrolectronics ha invece chiuso sotto dell'1,1%, in scia al passo indietro dell'1,5% della vigilia.

Sul Mid-Cap, Buzzi ha guidato i rialzisti con un verde del 2,5% con prezzo a EUR24,42. Il titolo ha toccato il nuovo massimo a 52 settimane a EUR24,60.

Buoni acquisti anche su CIR, che si è allungato del 2,3% rialzando la testa dopo quattro sedute concluse fra i ribassisti. La società prosegue con il piano di buyback, dove da ultimo ha comunicato di aver acquistato azioni ordinarie proprie per un controvalore complessivo di EUR212.000 circa.

Salcef è avanzato invece dell'1,8%, dopo la contrazione della vigilia con lo 0,4%.

Fra le note negative si vede WIIT, giù del 2,6% in scia al passivo dello 0,8% della seduta precedente.

Vendite anche su Intercos, che posizionano il titolo nei quartieri bassi con una contrazione del 2,3% in scia al passivo della vigilia con l'1,0%.

Sesa ha invece ceduto il 3,0%. La company martedì ha comunicato di aver riportato al 30 aprile ricavi per EUR2,90 miliardi da EUR2,38 miliardi dell'anno precedente e in aumento del 21%. Inoltre, la società ha fatto sapere di aver chiuso l'esercizio con un utile netto adjusted di pertinenza del gruppo pari a EUR100,1 milioni, in crescita del 21% annuo rispetto a EUR82,7 milioni al 30 aprile 2022. L'utile netto è risultato pari a EUR90,2 milioni da EUR78,6 milioni al 30 aprile 2022. L'Ebitda è pari a EUR209,4 milioni da EUR167,7 milioni, l'anno prima.

Sullo Small-Cap, buona seduta per Restart, che ha portato a casa un attivo di oltre il 12% dopo l'1,4% di attivo della vigilia.

Quartieri alti anche per doValue, che ha portato a casa il 3,6% mettendo a segno la sua quarta sessione di fila tra i rialzisti.

PLC - su dell'1,1% - ha comunicato venerdì che la controllata PLC Service si è aggiudicata le attività di revamping di 19 impianti detenuti da veicoli controllati da Acea Sun Capital, società controllata al 60% dal fondo inglese di private equity Equitix e al 40% dal gruppo Acea. I contratti - dal valore di EUR12 milioni - hanno a oggetto le attività di revamping "chiavi in mano", comprensiva della fornitura dei componenti principali, inclusi i pannelli fotovoltaici. Gli impianti oggetto dell'affidamento sono 19, tutti ubicati in Puglia e solo uno nelle Marche.

Il consiglio di amministrazione di GPI - su dello 0,6% - venerdì ha esaminato i dati preliminari consolidati del primo semestre 2023, in cui ha registrato ricavi consolidati superiori a EUR190 milioni, rispetto a EUR168,9 milioni dell'anno nello scorso periodo. L'Ebitda consolidato è stato pari a EUR24,5 milioni rispetto a EUR17,3 milioni del primo semestre del 2022.

In nota negativa, I Grandi Viaggi ha lasciato sul parterre il 2,7%, chiudendo per la terza seduta di fila in saldo passivo.

Banca Sistema ha ceduto l'1,9%, con prezzo a EUR1,22, in scia al rosso della vigilia con il 2,4%. Il titolo veniva in precedenza da due sedute positive.

Tra le PMI, Clabo è avanzato del 5,6%, alla sua quarta seduta sul lato rialzista.

Datrix ha invece raccolto il 7,5% a EUR2,88, alla sua terza seduta da rialzista.

Bellini Nautica ha invece raccolto il 4,3%, rialzando la testa dopo quattro sedute ribassiste.

In coda, Franchetti segna un meno 6,6%, invertendo il trend rialzista durato sei sedute.

Coda del listino anche per Gismondi 1754, che segna un meno 5,7% riposizionando il prezzo a EUR5,80.

A New York, il Dow Jones ha chiuso in verde frazionale, il Nasdaq in calo dello 0,2%, mentre l'S&P 500 ha chiuso poco sopra la parità.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1125 contro USD1,1121 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2870 da USD1,2852 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD80,81 al barile contro USD80,51 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.958,73 l'oncia da USD1.960,00 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario macroeconomico di lunedì, il PMI manifatturiero della Francia, Germania ed Eurozona arriva tra le 0915 CEST e le 1000 CEST, mentre alle 1030 CEST sarà la volta di quello del Regno Unito.

Dagli States, alle 1545 CEST arriva il PMI manifatturiero, alle 1730 CEST è prevista un'asta dei buoni del tesoro a 3 e 6 mesi, mentre alle 1900 CEST la scadenza in asta sarà quella di 2 anni.

Fra le società, in arrivo i riusultati di Autostrade Meridionali, Cofle, Farmacosmo, GEL, Grifal, Italgas, Poste Italiane, Sogefi e Take Off.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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