Repsol e Bunge hanno deciso di collaborare allo sviluppo di nuove opportunità per contribuire a soddisfare la crescente domanda di materie prime a minore intensità di carbonio per la produzione di carburanti rinnovabili. Questa alleanza, la prima del suo genere in Europa, contribuirà ad accelerare l'aumento della produzione di questi carburanti richiesto dall'Unione Europea. Grazie a questo accordo strategico, l'azienda multi-energetica Repsol acquisisce il 40% di tre impianti industriali che fanno parte di Bunge Iberica, una delle filiali di Bunge nella Penisola Iberica, per un importo totale di 300 milioni di dollari più fino a 40 milioni di dollari di pagamenti contingenti.

La transazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, comprese le approvazioni normative. In base a questo accordo, Bunge continuerà a gestire i suoi tre impianti dedicati alla produzione di oli e biocarburanti a Bilbao, Barcellona e Cartagena, vicino ai complessi industriali di Repsol situati nelle stesse regioni. Bunge continuerà inoltre ad essere un produttore chiave di farine proteiche, oli vegetali e distributore di materie prime agricole in Spagna.

Grazie alla partnership, Repsol aumenta il suo accesso a un ampio portafoglio di materie prime a bassa intensità di carbonio per la produzione di carburanti rinnovabili, un modo immediato per accelerare la riduzione delle emissioni dei trasporti, tra cui automobili, camion, aerei e navi. L'attuale capacità produttiva di Repsol, pari a 1,1 milioni di tonnellate di carburanti rinnovabili all'anno, consente di risparmiare l'equivalente delle emissioni di CO2 di oltre 1,7 milioni di veicoli elettrici. L'azienda prevede di aumentare la produzione fino al 55%, raggiungendo 1,7 milioni di tonnellate nel 2027.

Sta accelerando l'introduzione dei carburanti rinnovabili nella sua rete di stazioni di servizio, la più grande della Spagna, aggiungendo pompe che erogano il 100% di carburante rinnovabile. Attualmente, l'azienda ha più di 120 stazioni di servizio con carburanti rinnovabili al 100%, con l'obiettivo di arrivare a 600 entro la fine dell'anno e a 1.900 entro il 2027. Repsol sta avviando il suo impianto di biocarburanti avanzati da 250.000 tonnellate all'anno a Cartagena, in Spagna, il primo del suo genere nella Penisola Iberica.

L'azienda sta riadattando un'altra unità presso il suo complesso industriale di Puertollano, in Spagna, con una capacità di produrre 200.000 tonnellate di carburante rinnovabile all'anno. Nell'ambito della partnership, le aziende prevedono di esplorare altre aree di cooperazione e di sviluppo di progetti volti ad aumentare la disponibilità potenziale di materie prime lipidiche non alimentari per il mercato dei carburanti rinnovabili.