Resonance Health Ltd. ha comunicato di aver depositato una domanda di brevetto provvisorio in relazione a un'invenzione per il rilevamento e la valutazione della fibrosi nel fegato e in altri organi, utilizzando la risonanza magnetica (RM) non invasiva. Il rilevamento e la valutazione precoce della fibrosi epatica sono essenziali per gestire e invertire la progressione della malattia epatica. L'attuale gold-standard per valutare la presenza e la progressione della fibrosi epatica è la biopsia epatica, che prevede il prelievo di un campione di tessuto dal paziente mediante un ago, che viene poi analizzato da un patologo.

Le biopsie epatiche non sono procedure banali: sono invasive, possono causare effetti collaterali significativi (tra cui dolore, sanguinamento, infezione, ricovero in ospedale e persino morte) e non sono disponibili per i pazienti con fattori di comorbidità, tra cui condizioni di coagulazione del sangue e infezioni. Inoltre, le biopsie epatiche sono lente e costose, in quanto richiedono il coinvolgimento di più specialisti e strutture mediche e possono essere soggette a un errore di campionamento significativo. Approcci attuali non invasivi alla fibrosi epatica: Esistono diverse tecniche che pretendono di indicare la presenza di fibrosi epatica, utilizzando procedure non invasive o meno invasive della biopsia epatica.

Queste includono gli esami del sangue del siero, gli ultrasuoni, i metodi di elastografia a risonanza magnetica (MRE) e i metodi di risonanza magnetica quantitativa. Sebbene questi metodi non invasivi possano fornire informazioni sulla presenza di fibrosi epatica (in particolare di fibrosi avanzata), ci sono una serie di questioni irrisolte in relazione al rilevamento accurato e affidabile della fibrosi con questi metodi. Inoltre, le tecniche sono tipicamente confuse dalla presenza di fattori quali il livello (o il contenuto) di ferro nel fegato, il grasso sottocutaneo, l'ascite, il grasso epatico, l'infiammazione epatica e altri.

Resonance Health ha completato uno studio iniziale di proof-of-concept di una tecnica di analisi finalizzata all'identificazione e alla valutazione della fibrosi epatica (Initial Proof of Concept). La Prova di Concetto Iniziale costituisce la base dell'invenzione oggetto della Domanda di Brevetto Provvisorio. Lo studio Initial Proof of Concept, condotto su un gruppo di pazienti e di controllo di 30 soggetti, indica una forte capacità di prevedere la presenza assoluta di fibrosi epatica all'interno della popolazione in studio.

Sulla base dei risultati estremamente promettenti della Prova di Concetto Iniziale, Resonance Health sta ora intraprendendo uno studio accelerato di Prova di Concetto Estesa con una popolazione di studio ampliata (Prova di Concetto Estesa). Prova di concetto estesa: Gli obiettivi della Prova di Concetto Estesa sono di confermare i risultati della Prova di Concetto Iniziale, di affinare ulteriormente i modelli predittivi dello studio e di valutare ulteriormente le prestazioni dei modelli predittivi e la loro capacità di distinguere tra diversi gradi di fibrosi. La durata della Prova di Concetto estesa è stimata in 6-12 mesi.

La Società è attivamente impegnata con i partner dello studio per assicurarsi i soggetti necessari per lo studio e aggiornerà gli azionisti una volta determinate le tempistiche per il completamento di questa fase dello studio. In base ai risultati della Prova di Concetto Estesa, la Società intende esplorare le opportunità di collaborazione con grandi aziende farmaceutiche e con i key opinion leader clinici (KOL), che hanno espresso un forte interesse per i risultati della Prova di Concetto Iniziale e il desiderio di partecipare a tale collaborazione.