BASILEA (awp/ats) - Via libera nell'Ue a Xofluza anche per la cura dei bambini: l'antivirale di Roche (conosciuto anche come baloxavir marboxil) si è visto attribuire dalla Commissione europea un'estensione dell'indicazione al trattamento pediatrico antinfluenzale.

Il successore del Tamiflu (osetamivir) - che una controversa raccomandazione dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), all'epoca dell'influenza aviaria, aveva reso famoso all'inizio del secolo - può essere prescritto ai bambini a partire da un anno di età per il trattamento dell'influenza senza complicazioni e per la prevenzione, ha indicato Roche in un comunicato odierno.

La casa farmaceutica renana fa presente che Xofluza è il primo antivirale antinfluenzale con un nuovo meccanismo d'azione che interrompe il processo di replicazione del virus più rapidamente del Tamiflu. La decisione dell'autorità europea si basa sui risultati di studi clinici avanzati che hanno dimostrato una riduzione della durata dei sintomi influenzali rispetto al Tamiflu e una diminuzione del rischio di infezione dopo l'utilizzo del farmaco.

Xofluza è autorizzato in Europa da soli due anni, per pazienti di almeno 12 anni. È stato approvato per la prima volta nel 2018 negli Stati Uniti. Il trattamento è stato originariamente scoperto dall'azienda giapponese Shionogi: Roche detiene i diritti esclusivi del preparato a livello mondiale, con l'eccezione di Giappone e Taiwan.