Rubius Therapeutics, Inc. ha annunciato l'intenzione di ristrutturare la Società e di allineare le risorse per far progredire la sua piattaforma di coniugazione cellulare di nuova generazione basata sui globuli rossi. Panoramica della piattaforma di coniugazione di nuova generazione basata sui globuli rossi La nuova piattaforma dovrebbe migliorare i vantaggi esistenti della PIATTAFORMA RED, con il potenziale di una maggiore efficacia e di una maggiore versatilità, mantenendo un profilo di tollerabilità favorevole, e ridurre la complessità e il costo della generazione di cellule sfruttando la coniugazione chimica per produrre farmaci a base di globuli rossi. La coniugazione cellulare crea un legame covalente tra la superficie cellulare e la molecola di interesse.

Questo approccio è destinato a: fornire una dose efficace più elevata, consentendo un tempo di circolazione più lungo e/o la somministrazione di una dose cellulare più elevata; essere più versatile, consentendo la coniugazione di diversi carichi utili, agenti immunomodulatori, piccole molecole e proteine sulla cellula per una maggiore potenza; e ridurre il costo di produzione dei prodotti, utilizzando RBC di provenienza ematica rispetto all'ingegneria biologica e alla differenziazione di cellule progenitrici precoci in reticolociti che esprimono proteine. Si prevede che questi attributi si traducano in una maggiore efficacia, in un profilo di sicurezza simile, data la biodistribuzione limitata delle RBC alla milza e alla vascolarizzazione, e in una riduzione significativa della struttura dei costi complessivi. Aggiornamento sull'attività e sulla strategia: per consentire un investimento continuo nella nuova piattaforma, l'Azienda sta ristrutturando la sua attività e sta attuando una serie di misure di risparmio dei costi, che estendono il percorso di cassa dell'Azienda fino alla fine del 2023.

Queste misure comprendono l'attuazione di una riduzione del 75% della forza lavoro, principalmente concentrata sullo sviluppo clinico, sulla produzione e sulle attività generali e amministrative; l'interruzione degli studi clinici di Fase 1 in corso su RTX-240 e RTX-224 per il trattamento dei tumori solidi avanzati; e la valutazione della vendita dell'impianto di produzione di Smithfield, Rhode Island. L'Azienda manterrà le sue solide capacità di sviluppo tecnico e di ricerca preclinica sull'oncologia e sull'autoimmunità per far progredire la nuova piattaforma e i relativi programmi preclinici.