(Alliance News) - Ruffer Investment Co Ltd lunedì ha dichiarato che giugno è stato un mese positivo per le azioni globali, ma "frustrante" per l'azienda.

"I mercati hanno cercato sempre più di consegnare il 2022 alla storia. Un brutto sogno, ma non più. La prospettiva di una recessione ha portato a credere che i tassi potrebbero scendere con la stessa rapidità con cui sono aumentati. Sostenuta dalla liquidità abbondante, la stabilità ha dominato. Ci siamo preoccupati maggiormente del potenziale di instabilità", ha dichiarato la società di investimento londinese.

Ruffer ha affermato che il percorso di stabilità richiederà la continua forza dell'"economia reale". Secondo l'azienda, ciò sarebbe in gran parte legato alla continua ripresa dell'economia cinese.

"Questo ci ha portato a concentrare le nostre attività di crescita sia sulle materie prime che sulle azioni più orientate all'economia reale. Finora non è stato così, le materie prime hanno creato un ulteriore vento contrario. Allo stesso modo, anche se le nostre azioni hanno contribuito positivamente, questo non è stato sufficiente a compensare il costo della protezione", ha affermato.

Ruffer ha osservato che gli impatti della politica monetaria più restrittiva stanno iniziando a farsi sentire e stanno già avendo delle conseguenze. Ha aggiunto che questo contesto avrebbe anche "inevitabilmente e intenzionalmente" rallentato l'economia.

"Nonostante questo rischio evidente, i mercati rimangono certi che i rischi saranno contenuti. Gli investitori sono ora disposti ad acquistare azioni (e anche credito societario) nonostante il fatto che ora offrano un rendimento inferiore (e un rischio superiore) rispetto alla liquidità! Noi siamo sempre più dalla parte opposta di questa certezza percepita", ha detto la società.

"Siamo meno convinti. Assumere una visione prudente può essere doloroso, ma la storia ci dice che non molto tempo dopo questi periodi i rischi emergono, portando a significativi ribassi nei mercati".

Le azioni dell'azienda erano in calo dello 0,2% a 268,00 pence lunedì mattina a Londra.

Di Heather Rydings, reporter senior di economia di Alliance News

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