LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in calo in attesa dei colloqui tra Opec e alleati in cui si discuterà se allentare i tagli alla produzione e in seguito a un balzo delle scorte di greggio Usa dopo i problemi con le raffinerie del Texas.

Alle 11,10 i futures sul Brent cedono 37 centesimi, o lo 0,6%, a 63,71 dollari al barile, mentre il greggio Usa perde 46 centesimi, o lo 0,8% a 60,80 dollari al barile.

L'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e gli Stati alleati, gruppo conosciuto come Opec+, stanno prendendo in considerazione la possibilità di estendere gli attuali tagli alla produzione fino ad aprile, invece di incrementare l'output, come riferito a Reuters da tre fonti Opec+ che hanno citato tra le motivazioni la fragile natura della ripresa della domanda di petrolio mentre continua la crisi del coronavirus.

Il mercato si aspettava dall'Opec+ una riduzione dei tagli alla produzione di circa 500.000 barili al giorno a partire da aprile e da parte dell'Arabia Saudita, leader de facto dell'Opec, l'interruzione dei tagli volontari pari a un ulteriore milione di barili al giorno. Le intenzioni del Paese, tuttavia, restano ancora poco chiare.

Gli analisti di Citi prevedono che il gruppo troverà un compromesso che preveda a un aumento della produzione nominale di circa 500.000 barili al giorno e il mantenimento della quota di produzione per l'Arabia Saudita a 8,256 milioni di barili al giorno.

Negli Stati Uniti, nonostante un aumento record di oltre 21 milioni di barili delle riserve di greggio, le scorte di benzina hanno registrato la flessione maggiore degli ultimi 30 anni, con le attività di raffinazione crollate ai minimi record a causa dell'ondata di gelo in Texas.

A dare sostegno ai prezzi del petrolio, le forze yemenite Houthi hanno detto di aver lanciato un missile contro uno stabilimento di Saudi Aramco nella città saudita di Gedda, sul Mar Rosso. Le autorità saudite non hanno immediatamente confermato.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)