Groupe SEB propone un dividendo per l'esercizio 2023, pagabile il 5 giugno 2024
21 febbraio 2024 alle 21:22
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Il Groupe SEB ha annunciato che, in occasione della riunione del 21 febbraio 2024, il Consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo per azione di 2,62 euro per l'esercizio 2023, con un aumento del 6,9% rispetto al dividendo pagato nel 2023. Questo aumento non solo illustra il ritorno alla crescita redditizia osservata nel 2023, ma anche la fiducia del Consiglio di Amministrazione nella capacità del Gruppo di continuare la sua traiettoria verso uno sviluppo responsabile sia nelle attività Consumer che in quelle Professional. Per gli azionisti che detengono azioni registrate da più di due anni, il dividendo sarà aumentato di un premio fedeltà del 10%, portando il dividendo totale a 2,88 euro per azione (per partecipazioni inferiori allo 0,5% del capitale per un singolo azionista).
Con l'Assemblea generale annuale prevista per il 23 maggio 2024, la data di stacco della cedola è fissata per il 3 giugno 2024 e il dividendo sarà pagato il 5 giugno 2024.
Leader mondiale nel settore delle piccole apparecchiature per la casa, SEB S.A. conta su 35 marchi di punta (Tefal, Seb, Rowenta, Moulinex, Krups, Lagostina, All-Clad, WMF, Emsa, Supor, ecc: - pentole: padelle, casseruole, pentole a pressione, utensili, ecc; - piccoli elettrodomestici culinari: articoli per la cottura elettrica (friggitrici, cuociriso, pentole a pressione, ecc.), la preparazione di bevande (caffettiere, bollitori, ecc.) o la preparazione di alimenti (frullatori, robot da cucina, ecc.); - piccoli elettrodomestici non culinari: apparecchiature per la cura della biancheria (ferri da stiro, generatori di vapore, vaporiere, vaporizzatori, ecc.), aspirapolvere, ventilatori e apparecchiature per la cura della persona (apparecchi per parrucchieri e depilatori, ecc.). Alla fine del 2023, il gruppo gestiva 41 siti produttivi in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Europa occidentale (34,1%), Europa/Medio Oriente/Africa (15,2%), Cina (27,9%), Asia (7%), Nord America (10,9%) e Sud America (4,9%).