In calo il prezzo del Brent poco sopra i 63 dollari al barile dopo il balzo di ieri a seguito di quanto è successo nel canale di Suez dove un gigantesco container si è messo di traverso, bloccando la circolazione delle navi.

Lo spread del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si muove sui 95 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Raccolta Atlantia (+1,8%) dopo che un quotidiano ha scritto che il consorzio guidato da Cdp dovrebbe presentare sabato una nuova offerta migliorativa per l'88% di Autostrade per l'Italia, spianando la strada a un'intesa in tempi rapidi. Il broker Bestinver rtiene "improbabile che la nuova offerta sia significativamente migliorativa rispetto alla precedente, tuttavia poiché la famiglia Benetton, la fondazione Crt e altri investitori istituzionali sono favorevoli a una rapida soluzione della partita, la nuova offerta potrebbe essere accolta dal Cda".

Leonardo si muove in calo dello 0,6%, dopo il tonfo di ieri, sulla scia dell'annuncio del rinvio dell'Ipo della controllata americana Drs, in quanto le avverse condizioni di mercato non ne hanno consentito un'adeguata valutazione.

Denaro su Autogrill che sale del 2,5%, titolo piuttosto volatile in balia delle notizie su aperture e restrizioni legate alla pandemia che condizionano i movimenti su autostrade e aeroporti. "Oggi prevale più l'ottimismo sulle riprese delle attività economiche", osserva un trader.

Poco mosse le banche, con le big Unicredit e Intesa Sanpaolo che oscillano fra denaro e lettera.

Ben raccolta Cattolica (+2,6%) dopo i risultati 2020 e la conferma della guidance per l'anno in corso. Un broker evidenzia che le indicazioni sul 2020 sono state superiori alle attese e alla stessa guidance fornita dalla società a livello operativo.

Spunti su TIM in salita dell'1,3% con il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, che ha sollecitato chiarezza alle parti coinvolte sul progetto della rete unica, ritenendo che questa possa arrivare "prima di Pasqua". Il titolo era sceso parecchio nelle scorse sedute proprio a causa dell'incertezza sulla rete unica. Sempre secondo Bestinver, "le dichiarazioni di Georgetti chiariscono una volta per tutte (lo speriamo) la visione del governo italiano sulla rete unica e sulla sua governance".

Rimbalzo per il settore delle utility e in particolare le ex municipalizzate che garantiscono rendimenti positivi: A2A in salita dell'1,2%, Acea dello 0,8%, Iren, che oggi annuncia i risultati 2020, è in salita dello 0,9% e HERA balza del 2,3% post risultati.

Fuori dal paniere, continua a salire Techogym (+1,8%) dopo i risultati ieri e le stime per l'anno con la società che ha detto di attendersi un boom nelle iscrizioni alle palestre con la campagna di vaccinazione di massa e il graduale ritorno alla normalità. JP Morgan ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 9 euro da 8,50 euro precedente.

Infine, raccolta anche De Longhi(+2,2%) che stamani ha confermato la propria strategia per il triennio 2021-23 che vede una crescita media annua delle vendite a due cifre e un aumento della marginalità sui ricavi.