GINEVRA (awp/ats) - SGS focalizza la sua attività: il gruppo ginevrino attivo a livello internazionale nel settore della certificazione e dell'ispezione cede le sue attività legate al comparto agricolo in 14 paesi.

Le unità in questione - in Europa, Nord America, Sudafrica e Brasile, con un fatturato di circa 46 milioni di franchi nel 2022 e oltre 480 dipendenti - saranno rilevate dalla multinazionale francese Eurofins Scientific, ha indicato oggi SGS. Non sono stati forniti dettagli riguardo agli aspetti finanziari della transazione.

L'operazione, che dovrebbe essere conclusa nei prossimi mesi, si inserisce in un piano di evoluzione strategica del portafoglio aziendale, spiega la dirigenza. "Consente al settore salute e nutrizione di SGS di concentrarsi sui prodotti alimentari, sui farmaci e sui cosmetici, sostenendo la salute e il benessere dei consumatori", afferma il Ceo Frankie Ng, citato in un comunicato. Il manager ha anche ringraziato i dipendenti che hanno contribuito a creare il comparto agricolo, dicendosi certo che potranno continuare a beneficiare dell'esperienza nel settore di Eurofins Scientific.

SGS - l'acronimo sta per Société Générale de Surveillance - è stata in origine fondata a Rouen, in Francia, nel 1878, da un giovane imprenditore lettone: l'impresa si occupa di verificare le forniture di grano, in un'epoca in cui queste venivano sempre più standardizzate. L'idea ebbe successo e vennero aperti uffici in varie località francesi. Nel 1915, durante la prima guerra mondiale, l'azienda spostò la sua sede da Parigi a Ginevra. La ragione sociale Société Générale de Surveillance venne adottata nel 1919. Dal 1985 la società è quotata alla borsa svizzera (performance da inizio gennaio 2022: -15%). Oggi SGS gestisce una rete di 2650 uffici e laboratori in tutto il mondo e ha 98'000 dipendenti. Nel 2022 il gruppo ha realizzato un fatturato di 6,6 miliardi di franchi.