LONDRA (awp/ats/ans) - Questa mattina nell'Oceano Atlantico quattro attivisti di Greenpeace International provenienti da diversi paesi sono saliti a bordo della White Marlin, una nave da carico che trasporta una piattaforma di stoccaggio e scarico di Shell. La piattaforma fa parte dell'infrastruttura di produzione che dovrebbe consentire al colosso petrolifero di sbloccare otto nuovi pozzi nel giacimento di petrolio e gas Penguins North Sea.

Gli attivisti hanno portato con sé rifornimenti sufficienti per occupare la piattaforma per diversi giorni e hanno dispiegato uno striscione con il messaggio: "Basta trivellare. Iniziate a pagare". Altri due attivisti hanno tentato di unirsi a loro ma non sono riusciti a salire a bordo.

"L'azione nonviolenta - scrive Greenpeace in un comunicato -, che si svolge a due giorni dalla pubblicazione degli utili di Shell, intende accendere i riflettori sulle responsabilità dell'industria dei combustibili fossili, che continua a distruggere il clima del Pianeta senza pagare un centesimo per risarcire le perdite e i danni causati".