SinoMab BioScience Limited ha annunciato che il 14 novembre 2023, è stata depositata e accettata dal Centro per la Valutazione dei Farmaci (CDE) dell'Amministrazione Nazionale dei Prodotti Medici della Cina (la 'NMPA') una domanda di sperimentazione di un nuovo farmaco (IND), per il deterioramento cognitivo lieve (MCI) o la demenza lieve dovuta alla malattia di Alzheimer (AD) per Suciraslimab. La Società prevede di avviare lo studio clinico di Fase I in Cina dopo l'approvazione del presente IND. La presente presentazione IND, una volta approvata, consentirà all'Azienda di condurre un programma di sviluppo clinico completo in Cina, che porterà all'indicazione per il trattamento dell'AD sintomatico in fase iniziale, compreso l'MCI o la demenza lieve dovuta all'AD.

Suciraslimab è un prodotto sviluppato in proprio dall'Azienda ed è un anticorpo monoclonale anti-CD22 di prima classe per il trattamento dell'artrite reumatoide (RA'') e potenzialmente di altre malattie come il lupus eritematoso sistemico (LES), il linfoma non-Hodgkin (NHL), la sindrome di Sjogren (SS) e la malattia di Alzheimer (AD). Adotta un meccanismo d'azione innovativo, che si differenzia dagli attuali trattamenti disponibili sul mercato. Attualmente, esistono tassi di peggioramento relativamente elevati tra il decadimento cognitivo lieve e la demenza lieve, così come tra la demenza lieve e la demenza da moderata a grave a causa della malattia di Alzheimer, pertanto la strategia terapeutica chiave per la malattia è ritardare la progressione della malattia e impedire che la situazione di demenza lieve si trasformi in demenza da moderata a grave.

Anche i suciraslimab sono stati sviluppati in base a questa strategia nella malattia di Alzheimer. Suciraslimab, legandosi al CD22, promuove la clearance della b-amiloide e contemporaneamente sopprime la neuroinfiammazione, offrendo un vantaggio terapeutico rispetto ad altri prodotti approvati che eliminano la b-amiloide a spese della neuroinfiammazione. Grazie a questo meccanismo d'azione unico, Suciraslimab potrebbe potenzialmente ridurre il rischio di gravi reazioni avverse comunemente associate ai trattamenti anti-b-amiloide, come le anomalie di imaging legate all'amiloide - edema (ARIA-E) e le anomalie di imaging legate all'amiloide - emorragia (ARIA-H).

Una richiesta di licenza biologica per Suciraslimab nel trattamento dell'AR è stata accettata dall'ANMP nel settembre 2023 ed è attualmente in fase di revisione tecnica. In Cina è in corso anche uno studio di estensione di Fase III su RA.