Il Consiglio di amministrazione di SinoMab BioScience Limited ha annunciato che, il 25 novembre 2023, la prima coorte di soggetti sani è stata dosata con successo in uno studio clinico di fase I di SM17 in Cina. Alla data di questo annuncio, non è stato osservato alcun evento avverso. Lo studio di fase I mira a stabilire i profili di sicurezza, farmacocinetica (PK) e immunogenicità di SM17 nella popolazione cinese, nonché a testare le caratteristiche preliminari di sicurezza, efficacia e farmacodinamica di SM17 nei pazienti affetti da Dermatite Atopica (DA).

SM17 è un nuovo anticorpo monoclonale IgG4-k, umanizzato, First-in-Class (FIC), in grado di modulare la reazione allergica di Tipo II, puntando il recettore di una molecola critica 'allarmante', l'interleuchina 25 (IL-25). SM17 potrebbe sopprimere le risposte immunitarie di tipo 2 helper T (Th2) legandosi al recettore di IL-25 (noto anche come IL-17RB) sulle cellule linfoidi innate di tipo 2 (ILC2) e sulle cellule Th2, per bloccare una cascata di risposte indotte da IL-25 e sopprimere il rilascio delle citochine Th2 a valle, come IL-4, IL-5 e IL-13. L'IL-25 è una citochina critica classificata come 'allarmina', che ha dimostrato di essere implicata nella patogenesi delle malattie autoimmuni e infiammatorie della pelle, come l'AD.

I pazienti con MA hanno anche un tasso crescente di mortalità per tutte le cause e un tasso di mortalità specifico per le malattie seguenti, che includono infezioni, malattie respiratorie, malattie gastrointestinali e malattie oncologiche. Le attuali terapie approvate per l'AD, compresi i biologici, possono migliorare significativamente l'area e l'indice di gravità dell'eczema e la qualità di vita del paziente. Tuttavia, esiste ancora un'esigenza medica insoddisfatta per i pazienti che mostrano irresponsabilità alle terapie approvate.

Uno studio di Fase I per SM17 condotto negli Stati Uniti è quasi completato, con l'ultima visita del soggetto (Last Subject Last Visit, LPLV) completata nel settembre 2023, e il rapporto dello studio clinico dovrebbe essere pubblicato entro il primo trimestre del 2024.