Il rapporto sottolinea la sfida che i governi mondiali e i gruppi tecnologici, come Meta, che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp, YouTube di Google, Snapchat di Snap Inc. e TikTok di ByteDance, devono affrontare per adottare misure di salvaguardia, soprattutto per i minori.

Lo scorso ottobre, la Gran Bretagna ha approvato una legge che stabilisce regole più severe per le piattaforme di social media, tra cui il mandato di impedire ai bambini di accedere a contenuti dannosi e inadeguati all'età, applicando limiti di età e misure di controllo dell'età.

La legge ha dato all'Ofcom il potere di multare le aziende tecnologiche se non rispettano i nuovi requisiti, ma le sanzioni non sono ancora entrate in vigore, in quanto l'autorità di regolamentazione deve produrre dei codici di pratica per attuare la misura.

Le piattaforme di messaggistica, guidate da WhatsApp, si sono opposte ad una disposizione della legge che, secondo loro, potrebbe costringerle a rompere la crittografia end-to-end.

Tutti i 247 bambini, di età compresa tra gli 8 e i 17 anni, intervistati per il rapporto - commissionato da Ofcom e realizzato tra maggio e novembre - si sono imbattuti in contenuti violenti online soprattutto attraverso i social media, i siti e le app di condivisione video e di messaggistica, ha dichiarato Ofcom.

In una dichiarazione, Ofcom ha detto che il rapporto dell'agenzia di ricerca Family Kids & Youth ha rilevato che i contenuti di gioco violenti, la discriminazione verbale e i filmati di scontri di strada sono stati comunemente incontrati dai bambini.

Molti bambini hanno detto che sentivano di non avere alcun controllo sui contenuti che venivano loro suggeriti e hanno riferito di avere solo una comprensione limitata dei sistemi di raccomandazione - che utilizzano i dati per prevedere i contenuti preferiti da qualcuno. I bambini si riferivano a questi sistemi come "l'algoritmo", si legge nel rapporto.

"La ricerca di oggi invia un messaggio forte alle aziende tecnologiche: è il momento di agire per essere pronti a soddisfare i loro doveri di protezione dei bambini in base alle nuove leggi sulla sicurezza online", ha dichiarato Gill Whitehead, Direttore del Gruppo Sicurezza Online di Ofcom.

Ha detto che Ofcom consulterà il modo in cui si aspetta che il settore garantisca ai bambini un'esperienza online più sicura e adatta alla loro età.