NEW YORK (awp/ats/ans) - Google annuncia il suo primo dividendo e vola a Wall Street, dove arriva a guadagnare oltre il 12% superando la soglia dei 2'000 miliardi di dollari di valore. Insieme a Mountain View corre anche Microsoft dopo una trimestrale sopra le attese grazie alla spinta dell'intelligenza artificiale sul cloud.

Divenuta il termometro dell'industria dell'IA, Microsoft ha chiuso il terzo trimestre dell'esercizio fiscale con ricavi saliti del 17% a 61,9 miliardi e un utile in aumento a 21,94 miliardi dai 18,30 miliardi dello stesso periodo dell'scorso anno. I ricavi da Azure sono saliti del 31%, spinti dalla domanda per i servizi di IA. "Nel breve termine la domanda di intelligenza artificiale è un po' più alta della nostra capacità disponibile, ha detto la chief financial officer di Microsoft Amy Hood, spiegando che la necessità di soddisfare la domanda sta spingendo le spese in infrastrutture come i centri dati e le spese di capitale, attese aumentare in modo significativo. Un aumento che non preoccupa gli analisti, con Microsoft che avanza decisa a Wall Street e guadagna oltre il 3,5% ponendosi in netto contrasto con Meta. La società di Mark Zuckerberg ha infatti annunciato una crescita delle spese di citale gelando gli investitori e crollando in Borsa.

Se Microsoft corre, Google vola a Wall Street dopo una trimestrale che ha mostrato una crescita sostenuta nelle principali attività della società, un piano di buyback da 70 miliardi e il suo primo dividendo da 20 centesimi che vale complessivamente 2,5 miliardi. I ricavi del primo trimestre sono saliti del 15% a 80,5 miliardi, sopra i 79 previsti dagli analisti. L'utile netto è balzato del 57% a 23,7 miliardi. Per l'amministratore delegato Sundar Pichai i conti oltre le attese aiutano a smorzare le critiche. Molti infatti l'hanno accusato di essere stato più lento delle rivali nel commercializzare l'IA generativa. "Abbiamo avuto una forte performance solida nella ricerca, a YouTube e nel Cloud. La nostra leadership nella ricerca e nell'infrastruttura dell'IA, ci posizionano bene per la prossima ondata di innovazione", ha detto Pichai. Wall Street ha apprezzato soprattutto il significativo miglioramento del margine operativo di Google, che mostra l'impegno del management a risparmi nei prossimi anni, affermano alcuni analisti.

A volare è anche Snap, la holding a cui fa capo l'app dei messaggini che spariscono Snapchat. I titoli avanzano del 30% spinti dalla trimestrale oltre le previsioni e stime per il secondo trimestre migliori delle attese.