Tuttavia nel 2021 il risultato operativo è visto in calo a 265-290 milioni per il venir meno della joint-venture Lombarda Vita con Ubi Banca. Dalla cessione della quota Lombarda Vita è attesa per Cattolica una plusvalenza tra 100 e 110 milioni sul consolidato dell'anno, dice una nota.

Il Cda, che oggi ha esaminato i risultati preliminari 2020, ha anche approvato il piano 'rolling' 2021-23 che si basa sul presidio della profittabilità dei rami Danni, sull'incremento dell'efficienza operativa con ottimizzazione dei costi e semplificazione dei processi, sul recupero della sostenibilità nel Vita e sulla riduzione della volatilità del Solvency II con la diversificazione del portafoglio.

Per il 2020 il gruppo stima una raccolta diretta premi nei Danni di circa 2,1 miliardi, in linea con il 2019, mentre quella Vita è attesa a 3,7 miliardi da 4,8 miliardi dell'anno prima.

Per il 2021 invece è prevista una raccolta premi complessiva di 5,2 miliardi, di cui 2,1 miliardi nei Danni e 3,1 miliardi nel Vita.

Queste stime sono basate sull'ipotesi di continuità del perimetro di consolidamento senza Lombarda Vita.

Il piano include i primi effetti della partnership industriale annunciata la scorsa estate con Generali.

(Gianluca Semeraro, in redazione a Milano Sabina Suzzi)