ROMA (MF-DJ)--I dati Istat sull'inflazione a febbraio sono un vero e proprio "tsunami. Sulle famiglie si è abbattuto un terremoto dagli effetti devastanti per i loro portafogli".

Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori aggiungendo che, "se a questo si aggiunge che l'Istat non ha ancora rilevato le speculazioni scattate dopo la guerra in Ucraina, dato che le rilevazioni si fermano alla terza settimana del mese mentre la guerra è scoppiata il 24 febbraio, il quadro diventa ancora più allarmante".

"Il governo deve fare uno scostamento di bilancio e ridurre le accise sui carburanti di almeno 50 cent per intervenire su una delle cause dell'inflazione, quella che insieme a luce e gas sta svuotando le tasche degli italiani e senza le quali l'inflazione oggi sarebbe pari solo al 2,1%", prosegue Dona.

Secondo l'Unca, l'inflazione al 5,7% significa, per una coppia con due figli, un aumento del costo della vita pari a 2.051 euro su base annua, 1.018 solo per abitazione, acqua ed elettricità, 486 euro per i Trasporti, 359 per i prodotti alimentari e bevande, 370 per il carrello della spesa. Per una coppia con 1 figlio, la maggior spesa annua è pari a 1.932 euro. In media per una famiglia il rialzo complessivo è di 1.669 euro. Ma il record spetta alle coppie senza figli con meno di 35 anni che, spendendo di più di quelle con i figli per la cura della casa, hanno un aggravio annuo di 2.130 euro.

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March 16, 2022 05:45 ET (09:45 GMT)