CAGLIARI (MF-DJ)--Sparkasse è fiduciosa di riuscire a raggiungere l'obiettivo fissato per l'Opa lanciata su Civibank. L'operazione ha avuto "un'ottima accoglienza" da parte delle istituzioni e dei grandi. L'auspicio è che anche i piccoli soci comprendano la bontà del progetto che rispetta la territorialità e l'autonomia di Civibank. E' quanto spiegato dal presidente Cassa di Risparmio di Bolzano-Sparkasse, Gerhard Brandstaetter, parlando a margine del congresso Acri delle adesioni all'Opa lanciata su Civibank da parte dei grandi soci della banca del Nord Est.

L'Opa ha avuto "un'ottima accoglienza. Le previsioni sono di un numero notevolissimo" di adesioni. L'offerta, ha spiegato, ha trovato "un alto gradimento da un punto di vista istituzionale. I grandi azionisti hanno capito il progetto, speriamo lo capisca anche l'azionariato diffuso". L'auspicio è che anche "i piccoli azionisti comprendano" la bontà dell'operazione che rispetta "la territorialità e l'autonomia" di Civibank. La contrarietà del cda uscente, ha precisato, è dovuta "a questioni di governance, nonostante abbiamo sempre parlato di un consiglio a forte maggioranza locale". Brandstaetter ha ricordato che l'operazione ha ricevuto il via libera delle autorità di vigilanza italiana ed europea e andrà a costituire un gruppo "con una massa critica che va dal Brennero al Veneto fino al Friuli senza alcuna sovrapposizione".

Ieri il cda di Friulia, la finanziaria costituita dalla Regione Friuli Venezia Giulia che detiene l'1,43% del capitale dell'istituto cividalese, si è impegnata ad aderire all'offerta con la totalità delle proprie azioni. Con questa adesione, Sparkasse può contare sul 35,54% del capitale della banca friulana. A questo punto per il successo dell'Opa, per la quale la banca guidata dall'ad Nicola Calabrò ha indicato una soglia minima del 45%, manca circa il 10% delle azioni Civibank.

Due giorni fa il cda di Civibank, che già aveva definito "ostile" l'Opa di Sparkasse, ha giudicato "non convenienti per azionisti" le offerte pubbliche di acquisto "volontarie e totalitarie" promosse da Sparkasse su azioni e warrant emessi dalla stessa CiviBank. Le offerte, ha sottolineato il consiglio, "non sono nel migliore interesse di CiviBank e di tutti i suoi stakeholder". Secondo il board di Civibank, "le offerte sono dirette a realizzare obiettivi propri dell'offerente, al di fuori della logica propria di un'aggregazione industriale fondata sulla condivisione di valori e linee strategiche", ma queste sono anche "intempestive, non riconoscono né valorizzano gli elementi distintivi di CiviBank né il suo potenziale di crescita e sviluppo". Il cda di Civibank ritiene inoltre che leìa proposta "non preservi adeguatamente l'autonomia creditizia, commerciale, finanziaria e gestionale" della banca. Il board ha inoltre assicurato che, in caso di successo delle offerte, "gli azionisti di CiviBank che non dovessero aderire sarebbero adeguatamente tutelati, anche in caso di fusione eventuale per incorporazione in Sparkasse, dai presidi previsti dalla normativa applicabile".

L'offerta è partita ieri e terminerà il prossimo 6 maggio.

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April 08, 2022 05:03 ET (09:03 GMT)