(Alliance News) - Le vendite industriali dell'Italia sono salite su base mensile e sono calate a un ritmo ridotto su base annua a settembre, come reso noto dall'Istat mercoledì.

Le vendite dell'industria italiana sono aumentate dell'1,2% su base mensile a settembre dopo essere calate dello 0,4% ad agosto.

Su base annua, il calo del 2,6% segue quello del 5,0% del mese precedente.

Le vendite di beni strumentali sono salite del 3,5% su base mensile e dell'8,8% su base annua; quella di energia sono salite del 6,9% sul mese prima e calate del 9,4% sull'anno prima; le vendite di beni intermedi sonos cese dello 0,2% su base congiunturale e dell'11% su base tendenziale; le vendite di beni di consumo sono diminuite dello 0,9% su base mensile e dello 0,2% su base annua.

Con riferimento al comparto manufatturiero, il settore che mostra l'incremento tendenziale maggiore è quello dei mezzi di trasporto - del 20% - mentre le flessioni più marcate si riscontrano nella chimica del 16% e nel comparto del legno, della carta e stampa del 15%. A settembre, l'Istat stima che l'indice destagionalizzato in volume, relativo al settore manifatturiero, aumenti dello 0,9% in termini congiunturali. Corretto per gli effetti di calendario, a settembre, il volume del fatturato del comparto manifatturiero diminuisce in termini tendenziali del 2,7% e del 2,8% in valore.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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