STOCCOLMA (Reuters) - Il gigante dello streaming musicale Spotify ha detto che licenzierà circa 1.500 dipendenti, pari al 17% dell'organico, per ridurre i costi, dopo il licenziamento di 600 persone a gennaio e altre 200 a giugno.

Dopo una serie di tagli all'inizio dell'anno da parte di aziende tech, alcune di queste hanno ricominciato a ridurre la propria forza lavoro, con annunci arrivati da Amazon e LinkedIn, di proprietà di Microsoft.

In una lettera ai dipendenti, l'amministratore delegato di Spotify Daniel Ek ha detto che l'azienda ha assunto di più nel 2020 e nel 2021 a causa del minor costo del capitale e che, anche se la produzione è aumentata, questo era in gran parte legato alla disponibilità di maggiori risorse.

Spotify ha investito più di un miliardo di dollari per costruire l'attività di podcast, ha ingaggiato celebrità come Kim Kardashian, il principe Harry e Meghan Markle e ha ampliato la propria presenza sul mercato nella maggior parte dei Paesi del mondo nel tentativo di raggiungere un miliardo di utenti entro il 2030.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)