EVSX Corp. ha stipulato un accordo vincolante con l'azienda italiana AraBat SRL, per creare una joint venture per costruire un impianto di trattamento delle batterie industriali nella regione italiana della Puglia, dove si trovano le attività di AraBat. Accordo per la joint venture. I futuri partner hanno concordato di lavorare su un accordo finale da stipulare nel primo trimestre del 2024, che prevede la creazione di una società italiana di proprietà comune.

Questa entità si qualificherebbe per l'autorizzazione italiana e avrebbe diritto a sovvenzioni governative italiane ed europee e al sostegno finanziario per le operazioni di riciclaggio. I partner prevedono che la joint venture sarà a maggioranza italiana (51%), mentre EVSX possiederà il resto (49%) e manterrà la proprietà del suo circuito di lavorazione. Entrambi i partner potranno estendere l'accordo per contribuire con le rispettive ecotecnologie al trattamento del concentrato di minerali critici, noto anche come blackmass, derivante dalle operazioni di lavorazione delle batterie, a seconda della particolare chimica del concentrato di minerali critici disponibile al momento.

AraBat sarebbe responsabile di assicurare l'ubicazione dell'impianto, di ottenere i permessi e il sostegno finanziario dei governi regionali e di solidificare i contratti di assegnazione delle batterie. EVSX assegnerà una delle unità di lavorazione già prodotte e la aggiornerà ai requisiti di certificazione italiani. L'impianto industriale italiano previsto avrebbe una capacità iniziale di 10.000 tonnellate all'anno e i suoi costi sono stimati in circa 8 milioni di euro.

St-Georges ed EVSX contribuiranno in natura con uno dei suoi circuiti industriali pronti per l'installazione, con le competenze e con un accordo di condivisione degli utili nel periodo di transizione che precede l'apertura dell'unità industriale italiana. La joint venture raccoglierà inizialmente le batterie per poi lavorarle nello stabilimento canadese di EVSX a Thorold, Ontario, Canada. Le sovvenzioni e i profitti netti ottenuti per le batterie italiane trattate in questa fase saranno accantonati per finanziare le operazioni della nuova joint venture.

In futuro, l'allocazione delle batterie europee fornite da AraBat o acquistate da EVSX nell'Europa meridionale dovrebbe essere trattata presso l'impianto pugliese, ad eccezione di alcuni tipi di chimiche specializzate che richiedono una configurazione specifica come quella che sarà installata presso l'impianto di Thorold di EVSX.