St-Georges Eco-Mining Corp. ha depositato un brevetto provvisorio che copre un nuovo traguardo raggiunto nelle tecnologie di lavorazione dello spodumene e di produzione dell'idrossido di litio. Negli ultimi anni, il team metallurgico di St-Georges ha sviluppato un processo che utilizza materiale proveniente da più fonti minerarie e che consente di produrre idrossido di litio e metalli di litio da concentrati di spodumene di roccia dura.

Il nostro approccio unico permette che tutto l'acido nitrico utilizzato nel processo venga ricircolato o amalgamato in sottoprodotti di fertilizzanti. Poiché la maggior parte dell'acido viene ricircolata, ciò che rimane nel prodotto di scarto non è significativo e quindi richiede una neutralizzazione minima prima di poter essere venduto ai produttori di cemento e asfalto. Pertanto, il processo non produce scarti e monetizza tutti i materiali in entrata, rendendolo uno dei processi più ecologici attualmente sul mercato.

I test hanno dimostrato che una media del 92% dell'acido nitrico utilizzato nel nostro processo viene ricircolato e i metallurgisti dell'Azienda ritengono che, con i test in corso, questo dato potrebbe essere migliorato fino a un limite teorico del 95%, riducendo il livello di umidità durante le fasi precedenti del processo. Altri miglioramenti a vari aspetti della tecnologia di lavorazione non solo rappresentano un importante risparmio energetico nella fase di pretrattamento del processo, ma anche nella produzione di idrossido di litio di grado batteria e di litio metallico da altre fonti di roccia dura che tradizionalmente richiedono un forte apporto di calore ed energia per scomporre il materiale. Tuttavia, il risparmio di costi più significativo deriva dal fatto che St Georges può produrre idrossido di litio puro al 99,99% in un'unica fase, dopo un trattamento innovativo del litio in soluzione attraverso l'uso di un metodo di elettrolavaggio, evitando così di dover spedire i concentrati di litio a terzi per la raffinazione.

Inoltre, offre al Nord America una soluzione per le risorse di roccia dura. È importante notare che la tecnologia può essere utilizzata anche con lepidolite, petalite e zinnwaldite, sfruttando i miglioramenti del trattamento di calcinazione ed è stata incorporata in questa domanda di brevetto. Applicazioni al riciclo delle batterie: La tecnologia è stata testata anche con il litio e con le batterie usate al litio-ferro-fosfato, con miglioramenti significativi e riduzioni dei costi, migliorando di molto il recupero del minerale strategico e la redditività commerciale dell'operazione.

Impianto di lavorazione del litio: Ora che la Società ha completato la revisione dei concetti ingegneristici a sostegno della progettazione e della costruzione di un impianto ibrido di idrossido di litio e metalli di litio, St-Georges ha incaricato WSP di modellare il processo e stabilire i costi di capitale associati all'impianto tecnologico. Accordi sulle materie prime in discussione: Attualmente, St-Georges è in attesa dell'arrivo di 3 diverse spedizioni di circa 200 kg ciascuna di concentrati di spodumene da parte di aziende che gestiscono miniere di spodumene nei Paesi del Sudafrica. Una volta ricevuto, la Società elaborerà questo materiale e utilizzerà i dati ottenuti per negoziare un accordo equo di condivisione degli utili con i produttori dei concentrati.

Inoltre, la Società è in trattative con diversi produttori, sviluppatori ed esploratori minerari per assicurarsi il concentrato di spodumene. In base agli sviluppi, verranno forniti aggiornamenti. Sviluppi di nichel e cromo I metallurgisti di St-Georges hanno ricevuto i risultati di ulteriori test indipendenti condotti con una delle sue strutture a contratto in Ontario, in relazione alla ricerca e allo sviluppo di nichel e cromo.

La Società ha prodotto acciaio inossidabile in un unico passaggio da materiale ottenuto da batterie esauste e nichel da risorse minerali. St-Georges è in continuo sviluppo per soluzioni personalizzate per il riciclaggio di batterie diverse, con queste iniziative attualmente completate: Processo di litio spodumene che funziona con le batterie agli ioni di litio e può combinare le risorse minerali e il riciclaggio delle batterie in modo efficiente, senza scarti o impronta di uscita. Le batterie alcaline sono state ottimizzate per i fertilizzanti e i nuovi risultati dimostrano che possono essere convertite in ferro manganese utilizzando risorse di carbonio rinnovabili come il carbone.

Le batterie al nichel-cadmio sono state convertite con successo in ferro-nichel e acciaio inossidabile. Quest'ultimo è un miglioramento importante e richiede un ulteriore lavoro con le nostre risorse e con risorse complementari come il cromo, oltre alle iniziative di riciclaggio delle batterie. Tutti i test sono stati eseguiti da laboratori indipendenti.

Si stanno avviando ulteriori lavori per altre opzioni idrometallurgiche potenzialmente più efficienti in diverse regioni geografiche, come l'Italia con il potenziale partner della Compagnia, Arabat, che utilizza le bucce d'arancia e altri prodotti secondari della produzione di succo d'arancia.