Stallion Uranium Corp. ha annunciato il completamento dell'indagine geofisica elettromagnetica a terra nel dominio del tempo sul target Appaloosa, ad alta priorità, del suo Progetto Coffer, di proprietà al 100%, nel prolifico Bacino di Athabasca, nel Saskatchewan. I dati sono ora passati all'elaborazione finale e alla modellazione per essere disponibili quando Stallion si preparerà per il suo primo programma di perforazione.

Punti salienti: Il sondaggio TDEM a terra è stato completato con successo. I dati preliminari evidenziano obiettivi ad alta priorità. I dati sono attualmente in fase di elaborazione finale e di modellazione per affinare gli obiettivi di perforazione.

Sono iniziati i preparativi per il programma di trivellazione inaugurale dell'azienda per testare gli obiettivi. L'indagine ha riguardato l'obiettivo Appaloosa, che ospita un corridoio conduttivo lungo 3 km, contenente più conduttori discreti. L'elaborazione finale dei dati perfezionerà il target per fornire le condizioni ottimali per il test di perforazione.

Le firme geofisiche e le anomalie rilevate nel target Appaloosa sono note per essere presenti nei depositi di uranio di alto livello, tra cui Shea Creek di UEC, che si trova direttamente a est della zona del target Appaloosa, e il deposito Arrow di NexGen. Il Progetto Coffer è composto da 8 rivendicazioni minerarie che coprono 35.875 ettari di terreno altamente prospettico nel bacino occidentale dell'Athabasca. Il progetto non è mai stato sottoposto a test di perforazione e contiene diverse zone prospettiche su scala chilometrica all'interno delle aree obiettivo chiave identificate come Appaloosa, Clydesdale e Mustang.

L'obiettivo Appaloosa è il fulcro dei prossimi programmi di esplorazione, in quanto la Società ha identificato dei minimi gravitazionali e magnetici su un corridoio conduttivo noto per essere correlato all'alterazione che ospita la mineralizzazione dell'uranio. L'area target altamente prospettica condivide analogie geologiche con il vicino deposito di Shea Creek, che ospita oltre 95 milioni di libbre di uranio.