Stallion Uranium Corp. ha annunciato di aver ricevuto i permessi necessari dal Governo del Saskatchewan per condurre un lavoro di geofisica a terra e di perforazione diamantata per l'esplorazione del Progetto Uranio Gunter Lake ("Gunter Lake"), di sua proprietà al 100%, nel Bacino di Athabasca, Saskatchewan. Punti salienti L'azienda sta pianificando un'indagine geofisica a terra mirata che inizierà nel primo semestre del 2024.

Le attività autorizzate comprendono la costruzione di un sentiero di accesso, la creazione di un campo temporaneo, il rilevamento geofisico e la perforazione diamantata. I permessi sono validi fino al 6 dicembre 2026, consentendo più stagioni di sondaggi geofisici e test di perforazione. Il permesso di esplorazione è un passo importante per far avanzare il Progetto Gunter Lake verso la perforazione.

Il progetto è idealmente situato accanto al Progetto SW2 di NexGen, che ospita il prolifico Deposito Arrow. NexGen ha recentemente annunciato il suo programma di trivellazione completo, che ha come obiettivo il massiccio corridoio R7, lungo 45 km, e il corridoio Morrow, che ospita 10 km di obiettivi geofisici non testati. Entrambi gli obiettivi si trovano in prossimità del Progetto Gunter Lake.

Il Corridoio R7 si trova a 2 km a ovest e il Corridoio Morrow si trova a sud-est del progetto, con il Corridoio Morrow che si estende sulle rivendicazioni di Gunter Lake. L'esplorazione di Stallion nell'area conferma la fiducia nell'esplorazione avanzata del progetto Gunter Lake. Il progetto non rappresenta solo un investimento strategico per l'azienda, ma contiene anche il potenziale per ospitare la prossima scoperta significativa di uranio. Il Progetto Gunter Lake, di proprietà al 100%, consiste in quattro rivendicazioni adiacenti con un'area totale di 17.769 ettari, situate nel cuore del distretto dell'uranio di Patterson Lake, nel bacino sud-occidentale dell'Athabasca, a circa 30 km a est del Deposito Arrow di NexGen Energy (256,7 milioni di lb.

di U3O8 misurati e indicati). UN SONDAGGIO VTEM? Plus è stato completato sulla proprietà durante l'inverno all'inizio del 2023 per coprire l'intera proprietà.

L'azienda ha collaborato con Condor Consulting per l'elaborazione avanzata dei dati. L'azienda prevede di seguire le anomalie geofisiche identificate con l'indagine AFMAG in corso di Stallion. Il progetto non è mai stato sottoposto a test di perforazione e contiene diverse zone prospettiche su scala chilometrica all'interno delle aree target primarie identificate come Obiettivo Coyote.

L'obiettivo Coyote, altamente prospettico, sarà al centro dei prossimi programmi di esplorazione, in quanto l'Azienda ha dei minimi magnetici su un corridoio conduttivo noto per essere correlato all'alterazione che ospita la mineralizzazione dell'uranio.