MILANO (MF-NW)--Stellantis ha chiuso il terzo trimestre con ricavi netti in aumento del 7% su base annua a 45,1 miliardi di euro, supportata da un incremento di volumi con prezzi stabili, in parte compensati dall'impatto dei cambi. Il segmento dei veicoli elettrici a batteria continua ad avanzare, con un incremento annuo del 37%, che in Europa si è tradotto in un secondo posto per market share, davanti a Tesla. Per realizzare i propri piani di elettrificazione e gli obiettivi della strategia Dare Forward 2030, il gruppo si è impegnato a investire 50 miliardi di euro in 10 anni per l'elettrico e ha recentemente siglato un piano di investimento nella cinese Leapmotor, con cui punta a lavorare per migliorare l'accessibilità dei veicoli elettrici. Un altro pilastro, secondo quanto spiegato dalla cfo Natalie Knight agli analisti, sarà la nuova offensiva Pro One per salire al primo posto nel mercato dei veicoli commerciali entro il 2027.

INVESTIMENTO IN LEAPMOTOR MIGLIORERÀ UTILE OPERATIVO ENTRO 2025

Di fronte all'entrata dei produttori cinesi in Europa, il cfo Natalie Knight ha spiegato agli analisti che l'investimento nella cinese Leapmotor permetterà al gruppo di "portare avanti la strategia per la Cina attraverso una partnership unica e innovativa per supportare la crescita sostenibile". Grazie all'accordo il gruppo vedrà "un miglioramento dell'utile operativo entro il 2025", mentre non è previsto "alcun impatto materiale per il margine sull'utile operativo di Stellantis". Sul lungo termine, l'obiettivo è di arrivare a esportare più di 500mila auto l'anno dalla Cina - il più grande mercato automotive mondiale - entro il 2030 e di contribuire al progetto di Leapmotor di vendere più di 1 milione di unità all'anno in Cina.

SCIOPERI IN N.AMERICA PESANO 3 MLD EURO SUI RICAVI, 750 MLN

SULL'EBIT E 50MILA CONSEGNE PERSE

Sul fronte nordamericano, il gruppo ha raggiunto un accordo provvisorio

sia con il sindacato statunitense Uaw sia con il sindacato canadese Unifor per mettere fine agli scioperi che da metà settembre hanno colpito le tre grandi case automobilistiche di Detroit. Le interruzioni dell'attività hanno inciso negativamente sui suoi ricavi netti per circa 3 miliardi di euro e hanno portato a "50mila consegne perse". Il costo sull'utile operativo è stato invece nettamente inferiore a quanto segnalato da GM e Ford. Per Stellantis l'impatto sull'Ebit è infatti stimato in 750 milioni di euro e risulta meno rilevante rispetto agli 800 milioni (potenzialmente 1 miliardo) di dollari segnalati da GM e agli 1,3 miliardi dichiarati da Ford, perché per il gruppo "il mercato nordamericano è importante, ma lo è meno rispetto ad altri mercati", secondo la cfo.

CONSEGNE GLOBALI IN AUMENTO DELL'11%, BEV CRESCONO DEL 37%

Le consegne consolidate del gruppo ammontano a 1,427 milioni di unità

nel terzo trimestre, in crescita dell'11% rispetto al terzo trimestre

2022, con miglioramenti su base annua in Europa Allargata, Medio Oriente e Africa, Nord America e Sud America. Le vendite globali di BEV sono

aumentate del 37% rispetto al terzo trimestre 2022, grazie principalmente

ai modelli Jeep Avenger, Citroen Ami, Peugeot E-208, nuova Fiat 500e e

Citroen e-Berlingo. Prossimamente sarà introdotta sul mercato la Citroen

e-C3 full-electric, la prima vettura elettrica di costo contenuto offerta

in Europa, con una batteria da 44 kWh e un'autonomia fino a 320 km con

prezzi netti e accessibili in molti mercati europei, a partire da 23.300

euro.

TERZO MOTORE TRAINA CRESCITA, MALE MASERATI

Il 50% della crescita registrata nel trimestre viene dalle operazioni del "Terzo Motore", la regione che comprende i mercati in Sud America, Medio Oriente, Africa, Cina, India e Asia Pacifico, che nel trimestre ha visto crescere i ricavi del 25% su base annua. Particolarmente forte è stata la performance in Medio Oriente e Africa, guidata dalla crescita di Turchia e Algeria, mentre la regione che comprende Cina, India e Asia-Pacifico ha registrato un calo delle consegne del 33%. In Sud America Stellantis ha raggiunto il primo posto con una quota del 30%, mentre in Europa allargata le consegne sono andate su dell'11% e in Nord America del 7%. Per Maserati, le vendite sono diminuite del 20% per un calo dei volumi in Cina, che si è tradotto in una contrazione del 21% dei ricavi

netti.

STELLANTIS CONFERMA LA GUIDANCE

Il gruppo ha confermato la guidance per il 2023, in base alla quale prevede di registrare una crescita a doppia cifra del margine operativo adjusted raggiungendo un free cash flow industriale positivo. Guardando i mercati, la guidance per Cina, India, Asia-Pacifico e Sud America è stata confermata, mentre l'outlook industriale sulla crescita in Europa allargata, Medio Oriente e Africa e Nord America è stata migliorata, ha spiegato la cfo. Il gruppo intende inoltre portare a termine il programma di buyback da 1,5 miliardi di euro nel corso del quarto trimestre, dopo aver riacquistato azioni proprie per 0,5 miliardi di euro nel terzo trimestre e 1,2 miliardi nei nove mesi.

FOCUS SU VEICOLI COMMERCIALI E CINA CON LEAPMOTOR

Focus dell'azienda saranno ora due iniziative strategiche, come ha

spiegato la cfo Natalie Knight, vale a dire l'offensiva per i veicoli commerciali Pro One "con cui puntiamo a raddoppiare i ricavi entro il 2030 rispetto al 2021 e raggiungere la leadership globale entro il 2027" e "l'investimento di 1,5 milioni nel produttore di veicoli elettrici cinese Leapmotor". A queste si abbineranno il lavoro su accessibilità, innovazione tecnologica ed efficientamento dei costi, in un mercato in cui oggi "la profittabilità dei Lev, i veicoli a ridotte emissioni, risulta ancora inferiore a quella delle auto a motore endotermico".

vsi


(END) Dow Jones Newswires

October 31, 2023 11:13 ET (15:13 GMT)