S Sterlite Technologies Limited ha annunciato di aver sviluppato la fibra più sottile al mondo per le telecomunicazioni - la fibra ottica da 160 micron. Lodando le innovazioni tecnologiche progettate in India e Made in India, Ashwini Vaishnaw, Ministro dell'Unione per le Comunicazioni, l'Elettronica, l'Informatica e le Ferrovie, ha presentato questo prodotto presso lo stand di STL a IMC 2023. Dopo aver svelato la fibra da 160 micron, il Ministro H'onable ha 'giuntato' o 'unito' due fili di fibra ottica - un processo altamente calibrato per collegare perfettamente i nuclei di due fibre ottiche sottilissime.

I cavi realizzati con la fibra da 160 micron di STL possono offrire una capacità 3 volte superiore rispetto alla fibra tradizionale da 250 micron. Questa tecnologia è stata concepita e sviluppata in modo approfondito presso il Centro di Eccellenza di STL in Maharashtra, rendendo STL una delle prime aziende a livello globale a sviluppare e brevettare questa tecnologia. Mentre l'India diventa l'economia digitale in più rapida crescita al mondo, c'è bisogno di reti densamente fibrate, sia per il backhaul che per la vicinanza ai clienti.

I costruttori di reti di tutto il mondo sono alla continua ricerca di ridurre le dimensioni delle fibre per inserire sempre più capacità nello spazio disponibile dei condotti. Grazie all'aumento della capacità nello spazio limitato del condotto con un cavo di diametro ridotto di 6,4 mm (~32% di riduzione rispetto alla fibra da 250 micron), la fibra da 160 micron di STL rivoluzionerà la distribuzione, la capacità di larghezza di banda e il quoziente verde delle reti. L'impatto su scala di questa innovazione sul panorama della banda larga in India può essere immenso.

Ad esempio, in un progetto su larga scala come Bharatnet, in cui l'India deve distribuire circa 20 milioni di km di cavi in fibra entro il 2025, l'utilizzo di una fibra da 160 micron invece della fibra standard da 250 micron può potenzialmente ridurre il tempo di distribuzione del 15%. Ciò consente di utilizzare condotti di diametro inferiore, riducendo così l'impronta di plastica nel terreno del ~30%. La riduzione incrementale delle dimensioni delle fibre è un'impresa incredibilmente impegnativa che ha catturato l'immaginazione degli esperti di ottica di tutto il mondo.

Alcune delle sfide principali nella riduzione delle dimensioni delle fibre al di sotto dei 250 micron includono una maggiore sensibilità alla microcurvatura e una maggiore complessità nel processo di trafilatura delle fibre.