Summit Minerals Limited ha annunciato che, dopo un ritardo dovuto alle piogge fuori stagione, ha iniziato la perforazione a circolazione inversa della mineralizzazione di terre rare (REE) precedentemente intersecata presso il Progetto Stallion, di sua totale proprietà, a est di Kalgoorlie. Il programma di perforazione ha tre obiettivi: confermare le intersezioni precedentemente perforate con arricchimento di CeO2+La2O3+Sc2O3+Y2O3; valutare il tenore totale di ossidi di terre rare (TREO) analizzando i campioni per l'intero complemento di REE, e identificare la mineralizzazione di REE più superficiale marginale al canale. L'obiettivo è la mineralizzazione di REO ospitata da un regolite, potenzialmente associata a un deposito ad adsorbimento ionico (IAD) risultante dall'erosione delle rocce ospiti ricche di terre rare e dalla formazione di argille.

Gli ETR sono debolmente adsorbiti sui minerali argillosi. In sostanza, il modello IAD deriva dall'erosione del granito arricchito di REE, come quello trovato a Stallion. Storicamente, Manhattan Corporation (MHC) ha effettuato 78 fori di trivellazione per 6.552 metri a Stallion prima del 2011.

MHC, durante l'esplorazione per l'uranio, ha individuato una mineralizzazione di REE anomala in un granito invecchiato, sottostante a un canale profondo. I saggi restituiti mostrano gradi fino a 2.666ppm (0,26%) solo in quattro dei 17 elementi delle terre rare. I restanti 13 elementi di terre rare, compresi gli HREE ad alta richiesta, non sono stati analizzati.

Informazioni di base: Manhattan Corporation ha sviluppato 78 fori di trivellazione per 6.552 metri a Stallion prima del 2011, con oltre 1.000 campioni di trivellazione presentati per l'analisi multi-elemento. La perforazione di Stallion ha testato sistematicamente un obiettivo paleocanale mineralizzato a uranio su centri di perforazione di 400 metri per 100 metri, su 8 chilometri di percorso. Il campionamento MHC è stato limitato agli intervalli radioattivi definiti dalle letture dello scintillometro superiori a 300cps, con il risultato che la maggior parte dei fori è rimasta sostanzialmente sottocampionata e quasi nessun campionamento è avvenuto all'interno del paleocanale.

Le intersezioni anomale perforate si trovano perlopiù nel granito inumidito sotto il canale.