(Alliance News) - Giovedì i mercati azionari europei hanno esteso il percorso rialzista, dopo avere accolto con favore la decisione della Fed di mantenere i tassi invariati. Le sale trading hanno altresì visto di buon occhio i commenti del presidente Powell che hanno ulteriormente consolidato le aspettative secondo cui i tassi statunitensi avrebbero raggiunto il loro picco, con il condizionale d'obbligo.

Sempre in tema di banche centrali, la Banca d'Inghilterra ha ugualmente confermato il tasso di riferimento al 5,25%, il livello più alto degli ultimi 15 anni. In quel di Threadneedle Street, i membri hanno votato per 6 a 3 a favore del mantenimento dei tassi invariati, con i tre contrari che erano a favore di un aumento di 25 punti base.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dell'1,8% a 28.479,39, il Mid-Cap ha chiuso in verde del 2,7% a 39.734,41, lo Small-Cap è salito con l'1,7% a 24.917,51 e l'Italia Growth ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 7.694,57.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dell'1,4% il CAC 40 di Parigi è avanzato dell'1,9%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha chiuso su dell'1,5%.

Sul listino principale di Piazza Affari, spinta su Tenaris ha portato l'asticella al rialzo dell'8,3% dopo aver annunciato mercoledì sera i risultati del terzo trimestre dell'anno e dei primi nove mesi, con un nuovo buyback da massimi USD1,2 miliardi. Inoltre, il consiglio di amministrazione ha approvato il pagamento di un acconto sul dividendo. Per quanto riguarda il terzo trimestre, il gruppo ha riportato un utile netto di USD547 milioni, in calo da USD608 milioni dello stesso periodo del 2022, con un utile per azione pari a USD0,46 da USD0,51 del terzo trimestre dell'anno precedente. Le vendite nette risultano pari a USD3,24 miliardi, in aumento del 9% da USD2,98 miliardi dello stesso periodo del 2022.

Ferrari - in rialzo del 5,6% - ha fatto sapere giovedì di aver chiuso il terzo trimestre con indicatori in forte crescita su base annua. L'utile netto adjusted è pari a EUR332 milioni in crescita del 46% da EUR228 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi netti del terzo trimestre ammontano a EUR1,54 miliardi, in aumento del 24% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel terzo trimestre le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.459 unità, con un incremento di 271 unità rispetto all'anno precedente, grazie a un portafoglio ordini molto solido che rispecchia i volumi, le aree geografiche e i piani di allocazione prodotti per trimestre.

Buona seduta anche per STMicroeletronics, che ha raccolto il 4,4% chiudendo con candela rialzista per la terza seduta consecutiva.

Amplifon ha invece portato a casa il 3,9%, con nuovo prezzo a EUR27,53 dopo la flessione dello 0,5% della vigilia.

Fra i pochi ribassiti, Iveco ha chiuso sotto dell'1,3%, alla sua terza di fila da ribassista.

Sullo Mid-Cap, Industrie de Nora ha raccolto il 10%, dopo la flessione dell'1,4% della vigilia.

Seco ha invece raccolto il 9,4%. Il titolo ha registrato un alto volume di scambi, pari a oltre 667.000 pezzi scambiati rispetto a una media giornaliera a tre mesi di circa 235.000.

Lottomatica Group ha chiuso in verde dell'1,6% dopo aver fatto sapere giovedì che GBO Spa, società interamente partecipata da Lottomatica, ha firmato l'accordo per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di SKS365 Malta Holdings Limited. SKS365 è stata valutata nel contesto di questa operazione con un Enterprise Value pari a EUR639 milioni. L'operazione verrà finanziata tramite una combinazione di cassa disponibile e debito aggiuntivo, per il quale Lottomatica ha già ottenuto l'impegno per un ammontare di EUR500 milioni nella forma di bridge debt facility.

Unici ribassiti del listino, ambedue con lo 0,4%, sono stati Digital Value e illimity Bank.

Sullo Small-Cap, Giglio Group ha chiuso in rialzo del 17% dopo aver fatto sapere mercoledì che il 31 ottobre è avvenuta la vendita dell'intero capitale sociale della sua controllata al 100%, IBox SA, una società di diritto svizzero a FuTureScape Sagl, anch'essa di diritto svizzero. La transazione comporta la cessione delle quote per un valore totale di quasi EUR5,9 milioni.

Aeffe ha invece chiuso avanti del 7,8%, dopo la flessione della vigilia con lo 0,4%. Il titolo veniva in precdenza da tre sessioni con candela rialzista.

Buoni acquisti anche su Safilo, che segna un più 6,2%, nella seduta che precede il rialascio dei conti.

Fidia, in calo dello 0,4%, ha informato martedì sera che il consiglio di amministrazione ha esaminato e aggiornato il piano industriale approvato a marzo. Per quanto riguarda i ricavi, prevede per l'esercizio 2023 una limitata riduzione degli stessi da EUR30,1 milioni a EUR28,9 milioni,"che tuttavia a livello di valore aggiunto comporta una riduzione di EUR148.000 rispetto al dato originariamente previsto", si legge nella nota societaria.

BasicNet - in rosso del 2,9% - ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato i risultati dei primi nove mesi, durante i quali i ricavi sono cresciuti del 5,3%, passando a EUR297,5 milioni da EUR282,6 milioni dello stesso periodo del 2022. L'Ebitda passa a EUR44,7 milioni da EUR44,1 milioni, con una minima variazione in positivo dell'1,3%.

Fra le PMI, Ambromobiliare è avanzato del 6,7%, in scia all'attivo del 3,1% della vigilia.

Datrix ha invece raccolto il 9,5%, dopo l'1,2% di rosso della vigilia.

Ecosuntek - in calo dello 0,9% - ha fatto sapere martedì che Eco Trade Srl, società controllata al 63,40%, ha perfezionato l'acquisto della partecipazione del 46,775% di +Energia Spa per un totale di EUR23,0 milioni. L'operazione era già stata annunciata al mercato nei mesi precedenti.

NVP ha chiuso in nota negativa con lo 0,7%. Martedì ha comunicato di aver registrato ricavi in aumento del 57% su base annua a EUR19,5 milioni da EUR12,4 milioni nei primi nove mesi. Il perimetro di consolidamento comprende le società controllate EG Audiovisivi Srl e Produzioni Italia Srl, quest'ultima dal 14 settembre 2023, che hanno contribuito con ricavi per EUR500.000, interamente realizzati in Italia.

Emma Villas ha ceduto il 7,6% con prezzo a EUR3,01 per azione, in scia al rosso di mercoledì del 4,2%.

Elsa Solutions si è contratto del 5,4%, facendo seguito alle due precedenti sedute chiuse in ribasso.

A New York, il Dow sale dell'1,2%, il Nasdaq avanza dell'1,3%, mentre l'S&P 500 sta raccolgliendo l'1,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0615 contro USD1,0542 registrato in chiusura azionaria europea di martedì, mentre la sterlina vale USD1,2176 da USD1,2137 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,34 al barile da USD86,71 al barile di ieri in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.982,01 l'oncia da USD1.986,37 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, il saldo della bilancia commerciale della Germania alle 0800 CET, mentre alle 1000 CET sarà la volta del tasso di disoccupazione dell'Italia, seguito un'ora dopo da quello dell'Eurozona.

Alle 1330 CET il taso di disoccupazione USA, alle 1445 CET il PMI dei servizi e quindici minuti dopo il manifatturiero. Alle 1800 CET il report sugli impianti di trivelazzione di Baker Hughes e alle 2130 CET, come di consueto il venerdì, Il COT Report.

Nel calendario societario, attesi i risultati di Anima Holding, DiaSorin, Fenix Entertainment, Intesa Sanpaolo, Riba Mundo Tecnologia e Safilo Group.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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