La mossa rappresenta un colpo di grazia per le operazioni antiterrorismo della Francia nel Sahel e per l'influenza della Francia nella regione, ma Macron ha detto che la Francia "non sarà tenuta in ostaggio dai putschisti".

"La Francia ha deciso di richiamare il suo ambasciatore e di porre fine alla sua cooperazione militare con il Niger", ha detto Macron in un'intervista alle emittenti televisive francesi TF1 e France 2.

Macron ha detto di continuare a considerare il Presidente democraticamente eletto Mohammed Bazoum, attualmente tenuto prigioniero dai golpisti, come il leader legittimo del Paese e di averlo informato della sua decisione.