Diginex ha lanciato diginexLUMEN per fornire ai marchi un nuovo livello di trasparenza, fiducia e responsabilità nelle loro catene di fornitura globali. Lo strumento si è basato sulle lezioni di una partnership iniziale con The Coca-Cola Company incentrata sul reclutamento responsabile nei Paesi del Medio Oriente. È stato poi sviluppato e scalato grazie al supporto finanziario e tecnico fornito da The Coca-Cola Company e Reckitt, con l'obiettivo di garantire che tutte le aziende abbiano accesso a strumenti di due diligence economici e scalabili. Questa innovazione arriva mentre la due diligence sui diritti umani e la legislazione sul lavoro forzato continuano a stringere in tutto il mondo. Tra il 1° ottobre 2019 e il 30 settembre 2020, la US Customs and Border Protection ha stabilito un record emettendo tredici Withhold Release Orders (‘WROs’), trattenendo oltre 55 milioni di dollari di merci. Nel frattempo, il 23 febbraio, la Commissione Europea ha emesso una proposta storica per una direttiva sulla due diligence di sostenibilità aziendale per affrontare gli impatti sui diritti umani e sull'ambiente nelle catene globali di valore. La direttiva imporrebbe un obbligo di due diligence alle grandi aziende dell'UE e di paesi terzi, e alle aziende più piccole in certi settori "ad alto rischio", per identificare e prendere provvedimenti per rimediare agli effettivi e prevenire o mitigare i potenziali impatti negativi nelle operazioni delle aziende stesse e nelle loro filiali e catene di valore. diginexLUMEN ha il potenziale per interrompere il modello di audit una volta all'anno e muoversi verso un processo più continuo di raccolta dati e impegno di più stakeholder nel monitoraggio delle condizioni di lavoro. Lo strumento dà alle aziende una visione senza precedenti del rischio dei loro fornitori legato allo sfruttamento del lavoro e al lavoro forzato, offrendo un robusto processo di governance e screening, sondaggi multilingue sulla voce dei lavoratori, punteggio di rischio basato su algoritmi e formati di rapporto ESG.