Goldman Sachs sta eliminando 3.200 posti di lavoro in tutto il mondo, da New York agli uffici di Londra e Hong Kong. L'ultima ondata di licenziamenti di Goldman è stata la più grande dopo le misure di risparmio dei costi adottate dall'azienda all'indomani della crisi finanziaria del 2008, quando la banca ha tagliato il 10% della sua forza lavoro, ovvero 3.260 posti di lavoro. La decisione di Goldman Sachs di licenziare più di 3.000 dipendenti giunge in un momento di ambiente economico restrittivo, caratterizzato dalla crescita dei tassi di interesse che hanno raggiunto il 4,5% dopo l'ultimo rialzo di dicembre.