La società - joint venture tra la tedesca Thyssenkrupp e l'italiana De Nora che quest'anno si è quotata in Borsa con una delle maggiori Ipo d'Europa - ha detto di aspettarsi una perdita prima di interessi e imposte nel range 'mid double digit' milioni di euro, rispetto a una stima di Lseg di una perdita di 22,8 milioni di euro.

Il gruppo ha detto che le vendite per l'esercizio al 30 settembre dovrebbero crescere di una percentuale 'mid double-digit' rispetto ai 653 milioni generati nel 2022/23, in linea con la previsione di Lseg di una crescita media del 51%.

L'utile operativo sarà appesantito principalmente dai costi associati all'elettrolisi dell'acqua alcalina del gruppo, la parte dell'attività più apprezzata dagli investitori per la sua capacità di incrementare rapidamente.

Thyssenkrupp Nucera, che compete con la norvegese Nel, la britannica ITM Power, la francese McPhy Energy e la statunitense Plug Power, ha detto che gli ordini si sono più che dimezzati a 613 milioni nel 2022/23.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing XXX)