Trimble Inc. ha annunciato i risultati dei guadagni consolidati non certificati per il primo trimestre conclusosi il 31 marzo 2017. Per il trimestre, la società ha riportato un fatturato totale di 613,9 milioni di dollari contro i 583,0 milioni di dollari di un anno fa. Il reddito operativo è stato di 56,6 milioni di dollari contro 29,9 milioni di dollari di un anno fa. Il reddito prima delle tasse è stato di 65,6 milioni di dollari contro i 29,4 milioni di un anno fa. Il reddito netto attribuibile alla società è stato di 50,5 milioni di dollari contro i 19,8 milioni di un anno fa. L'utile base e diluito per azione è stato di 0,20 dollari contro 0,08 dollari di un anno fa. La liquidità netta fornita dalle attività operative è stata di 102,9 milioni di dollari contro 114,4 milioni di dollari di un anno fa. Le acquisizioni di proprietà e attrezzature sono state di 5,7 milioni di dollari contro i 4,9 milioni di dollari di un anno fa. Il reddito operativo non-GAAP è stato di 109,2 milioni di dollari contro gli 88,5 milioni di dollari di un anno fa. L'utile netto non-GAAP attribuibile alla società è stato di 84,8 milioni di dollari contro i 64,5 milioni di un anno fa. Il reddito netto non-GAAP diluito per azione attribuibile alla società è stato di 0,33 dollari contro 0,25 dollari di un anno fa. Il flusso di cassa operativo è diminuito del 10%, riflettendo la tempistica del fabbisogno di capitale circolante, in particolare i conti correnti. Per il secondo trimestre del 2017, la società prevede un fatturato compreso tra 625 e 655 milioni di dollari con un utile GAAP per azione da 0,16 a 0,22 dollari e un utile non-GAAP per azione da 0,33 a 0,38 dollari. La guida non-GAAP esclude l'ammortamento degli intangibili di 35 milioni di dollari relativi alle acquisizioni precedenti, i costi di acquisizione previsti di 3 milioni di dollari, l'impatto previsto delle spese di compensazione basate sulle azioni di 15 milioni di dollari e 2 milioni di dollari di oneri di ristrutturazione previsti. La guida GAAP presuppone un'aliquota fiscale del 22% e la guida non-GAAP presuppone un'aliquota fiscale del 23%. Sia i guadagni GAAP che quelli non-GAAP per azione presuppongono circa 257 milioni di azioni in circolazione. Le prospettive per il 2017 continuano ad essere positive, con l'opportunità di un crescente livello di entrate, crescita ed espansione dei margini.