ZURIGO (awp/ats/awp) - L'organizzazione di lobbisti americana "The Credit Roundtable" non sporgerà denuncia contro Credit Suisse a causa dell'ammortamento dei prestiti AT1. Essa rappresenta alcuni dei più grandi gestori patrimoniali per titoli a tasso fisso negli Stati Uniti e in Canada, ha ricordato questa sera l'agenzia Reuters.

Stando a una fonte ben informata, la possibilità di presentare una denuncia è stata oggetto di una valutazione questa settimana, ma l'organizzazione ha deciso di rinunciarvi. Ciò non significa che uno o l'altro dei suoi membri non lo farà.

I detentori di obbligazioni AT1 di Credit Suisse perdono l'intero importo investito, il che ha suscitato critiche, soprattutto all'estero e ha provocato preoccupazione sui mercati finanziari. Degli avvocati preparano già sin d'ora delle denunce. Stamattina l'Autorità di vigilanza elvetica sui mercati finanziari (Finma) ha nuovamente giustificato la sua decisione di annullare i prestiti AT1 di Credit Suisse.