Unicredit : collocato bond tier 2 da 1 mld con cedola 5,37%, ordini oltre 3 mld
09 gennaio 2024 alle 19:20
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 09 gen - UniCredit ha collocato oggi il bond tier 2 per un importo di 1 miliardo di euro, destinato a investitori istituzionali. L'obbligazione, con scadenza a 10 anni e 3 mesi, richiamabile dopo 5 anni e 3 mesi, paga una cedola fissa del 5,375% fino ad aprile 2029 e ha un prezzo di emissione del 99,847%, equivalente a uno spread di 280 punti base rispetto al tasso swap di riferimento. Qualora l'emittente non eserciti l'opzione call, la cedola sarà reimpostata sulla base del tasso swap a 5 anni applicabile in quel momento, aumentato dello spread iniziale. Dato il forte interesse del mercato e il considerevole volume degli ordini, la guidance sullo spread inizialmente fissata a 315 punti base rispetto al mid-swap è stata infine ridotta a 280 punti base.
"L'operazione - si legge in una nota di Unicredit - ha incontrato una forte domanda da più di 200 investitori istituzionali e ordini che hanno superato i 3 miliardi di euro". L'allocazione finale ha visto la prevalenza di fondi con il 67% e la seguente ripartizione geografica: UK (31%), Francia (18%), Italia (14%), paesi nordici (10%) e Germania/Austria (10%). L'emissione è curata dalla stessa UniCredit con Barclays, Bnp Paribas, Mediobanca, Morgan Stanley, Santander, Ubs e ancora UniCredit come joint bookrunner. La chiusura è attesa in giornata. L'operazione rappresenta la prima emissione Tier 2 di UniCredit dal 2020
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).