United Microelectronics Corporation ha tenuto una cerimonia per il suo Circular Economy & Recycling Innovation Center, che sarà istituito presso la sua Fab 12A a Tainan, Taiwan. La struttura da 1,8 miliardi di TWD (58,8 milioni di USD) sarà il primo centro di ricerca e sviluppo sul riciclaggio dei rifiuti nel Parco Scientifico di Taiwan Sud, e servirà come importante contributo per l'economia circolare sostenibile a Taiwan. Dopo l'inizio dell'attività nel 2025, si prevede che il centro ridurrà 15.000 tonnellate metriche di rifiuti di produzione di semiconduttori all'anno.

Nella prima fase, il Circular Economy & Recycling Innovation Center dell'UMC trasformerà i rifiuti prodotti durante i processi di produzione di IC in prodotti che possono essere riutilizzati o venduti, come ad esempio la trasformazione di rifiuti liquidi e fanghi in prodotti di livello industriale. Per quanto riguarda i solventi di scarto che non possono essere purificati, il processo di cracking termico sarà applicato per produrre gas combustibile da riutilizzare all'interno della struttura. Nella seconda fase, il Centro svilupperà ulteriormente la tecnologia di cracking termico che può convertire direttamente i solventi di scarto e le plastiche in energia.

Una volta operativo, si prevede che l'impianto ridurrà di un terzo i rifiuti delle fabbriche di Taiwan di UMC e creerà circa 100 milioni di TWD di prodotti a valore aggiunto. UMC ha investito in una serie di iniziative di economia circolare nel corso degli anni, come la riduzione dello smaltimento dei rifiuti in outsourcing, promuovendo il riutilizzo delle risorse all'interno dei suoi stabilimenti. Si stima che le emissioni di carbonio diminuiscano di circa 5.000 tonnellate all'anno, questo programma riduce la necessità di trasportare i rifiuti e di estrarre le materie prime, attenuando anche i rischi del trasporto dei rifiuti verso strutture esterne.

Inoltre, la Fab 12A ha introdotto un processo di elettrolisi per convertire i rifiuti liquidi di solfato di rame in tubi di rame con valore di rivendita, che si prevede genererà oltre 13 milioni di TWD di entrate all'anno. Un'altra iniziativa in corso è il riciclaggio dei fotomaschi usati, che vengono puliti in loco per rimuovere la modellazione e rivenduti come substrati di quarzo per prodotti ottici. Con una superficie totale di circa 9.000 metri quadrati, il Circular Economy & Recycling Innovation Center è stato progettato in conformità con i codici di bioedilizia e fungerà anche da centro educativo per promuovere l'economia circolare e la tutela dell'ambiente alle giovani generazioni.

Utilizzando questo centro come base, UMC lavorerà a stretto contatto con i fornitori di servizi di gestione dei rifiuti e i fornitori di materie prime per sviluppare metodi e progetti di riciclaggio innovativi, contribuendo a un futuro migliore e più sostenibile attraverso collaborazioni con i partner della catena di valore.