Comunicato Stampa

Gruppo Zucchi

Informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98 ("TUF")

Rescaldina, 29 gennaio 2021 - Vincenzo Zucchi S.p.A. - tra i principali player a livello europeo attivo nel settore tessile casa e quotata presso l'MTA di Borsa Italiana (IT0000080553) - ai sensi e per gli effetti dell'art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/1998, in ottemperanza alla richiesta di Consob del 16 giugno 2010 e secondo le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, rende note le seguenti informazioni periodiche in risposta agli specifici punti richiamati dall'Autorità di Vigilanza.

  1. La posizione finanziaria netta della Società, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine

(in migliaia di Euro)

31.12.2020

30.11.2020

31.12.2019

A

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

4.846

5.598

12.427

B

Altre disponibilità liquide

-

-

-

C

Att. finanziarie detenute per la negoziazione

-

-

-

D= (A+B+C)

Liquidità

4.846

5.598

12.427

E

Crediti finanziari correnti verso correlate

654

653

-

F

Crediti finanziari correnti verso controllate

32

31

5

G

-

-

-

H

Debiti bancari correnti

5.546

5.529

9.277

I

Debiti verso altri finanziatori correnti

730

730

-

L

Debiti verso altri finanziatori per beni in Lease correnti

2.722

2.711

2.614

M

Debiti finanziari correnti verso controllate

54

54

-

N=(H+I+L+M)

Indebitamento finanziario corrente

9.052

9.024

11.891

O=(N-D-E-F-G)

Indebitamento finanziario corrente netto

3.520

2.742

(541)

P

Debiti bancari non correnti

4.105

4.470

8.679

Q

Debiti verso altri finanziatori non correnti

4.105

4.470

21.321

Q

Debiti verso altri finanziatori per beni in Lease non correnti

12.422

12.250

13.642

R=(+P+Q)

Indebitamento finanziario non corrente

20.632

21.190

43.642

S=(O+R)

Indebitamento finanziario netto

24.152

23.932

43.101

Al 31 dicembre 2020 l'indebitamento finanziario netto della Vincenzo Zucchi S.p.A. è pari a 24,1 milioni di Euro, in diminuzione di circa 19,0 milioni di Euro (-44,0%) rispetto all'indebitamento finanziario registrato alla data del 31 dicembre 2019 (43,1 milioni di Euro).

Nel corso del mese di ottobre 2020 si sono verificate molte circostanze, tra le quali la conclusione delle trattative con nuovi finanziatori per il rifinanziamento del debito esistente e per il sostegno delle esigenze di cassa, la risoluzione consensuale dell'Accordo di Ristrutturazione ed il conseguente scioglimento del Patrimonio destinato, che consentono un miglioramento della situazione patrimoniale e finanziaria.

In particolare, in data 23 dicembre 2015, la Società aveva sottoscritto un accordo di ristrutturazione del debito bancario con un pool di banche composto da Unicredit S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l., Banca Popolare di Bergamo

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S.p.A. nonché Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Astrance Capital S.A.S., GB Holding S.r.l. e Gianluigi Buffon, avente ad oggetto, inter alia, la remissione di parte del debito verso le banche coinvolte per un importo pari a circa Euro 49,6 milioni, ex articolo 1236 cod. civ..

Con due distinte operazioni, la società DEA Capital Alternative Funds Sgr S.p.A. ha acquisito pro soluto da Banca Intesa S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., UniCredit S.p.A. e U.B.I. Banca S.p.A. i crediti ed i relativi diritti per 21,321 milioni di Euro.

Si evidenzia che la remissione del debito da parte delle banche finanziatrici prevista dall'Accordo di Ristrutturazione è giuridicamente efficace dal 18 maggio 2016, data in cui la banca agente ha dato atto dell'avveramento di tutte le condizioni sospensive previste ai sensi dell'Accordo di Ristrutturazione. In ragione della suddetta remissione del debito nei confronti delle banche finanziatrici sussisteva in capo alla Società il diritto di non pagare il debito oggetto di remissione e, pertanto, non si configuravano i presupposti per l'applicazione della disciplina di cui all'art. 2447 cod. civ.

Alla luce delle operazioni intervenute nel mese di ottobre 2020 la remissione del debito è divenuta efficace.

In data 24 settembre 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato un'operazione di rifinanziamento dell'indebitamento finanziario esistente finalizzato alla risoluzione per mutuo consenso dell'accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis e 187-septies del Regio Decreto del 16 marzo 1942 n. 267 di cui Vincenzo Zucchi S.p.A. era parte. Nell'ambito di tale operazione la Società ha sottoscritto un contratto di finanziamento ipotecario di medio-lungo termine con DeA Capital Alternative Funds SGR S.p.A. e Illimity Bank S.p.A. (il "Facility Agreement").

Il Facility Agreement prevede l'erogazione in favore della Società di un importo complessivo pari 10,4 milioni di Euro di cui (i) una tranche pari a 7,3 milioni di Euro da rimborsare in rate semestrali a partire dal 31 dicembre 2020 e fino al 30 giugno 2025 e (ii) una tranche pari a 3,1 milioni di Euro da rimborsare in un'unica soluzione decorsi 5 anni dall'erogazione. L'importo del Facility Agreement potrà essere incrementato su richiesta della Società fino a un massimo di 5 milioni di Euro.

La Società ha altresì sottoscritto un contratto di finanziamento revolving con Illimity Bank S.p.A. da destinare alle generiche esigenze di cassa per un importo pari a 4,75 milioni di Euro da rimborsare entro 5 anni.

In data 8 ottobre 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato lo scioglimento del Patrimonio destinato ex art. 2447-bis c.c. costituito dalla Società nell'ambito dell'accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis e 187-septies del Regio Decreto del 16 marzo 1942 n. 267. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha approvato un Business Plan funzionale alla - e posto alla base della- analisi effettuata dall'attestatore sulla capacità della Società, da un lato, di sostenere la risoluzione anticipata dell'Accordo di Ristrutturazione rispetto al raggiungimento dell'equilibrio finanziario e, dall'altro lato, di far fronte agli impegni finanziari connessi alla sottoscrizione del Facilty Agreement.

In data 13 ottobre 2020, a seguito dell'avveramento di tutte le condizioni sospensive, è stato messo a disposizione della Società l'importo complessivo pari a 10,4 milioni di Euro ai sensi del Facility Agreement utilizzati, unitamente a risorse proprie della Società, per il rimborso dell'esposizione debitoria di cui all'Accordo di Ristrutturazione. Conseguentemente la Vincenzo Zucchi S.p.A. e gli altri soggetti coinvolti nella sottoscrizione dell'Accordo di Ristrutturazione, così come i loro eventuali aventi causa, hanno risolto per mutuo consenso l'Accordo di Ristrutturazione, concludendo in anticipo il percorso di risanamento iniziato dalla Società nel dicembre del 2015. Le obbligazioni di cui al Facility Agreement sono garantite, inter alia, da un'ipoteca di primo grado costituita su parte degli immobili di proprietà della Vincenzo Zucchi S.p.A. precedentemente conferiti nel Patrimonio destinato ex art. 2447-bis c.c..

Il perfezionamento dell'operazione di rifinanziamento e risoluzione consensuale dell'Accordo di Ristrutturazione, con il conseguente scioglimento del Patrimonio destinato ad uno specifico affare ex art. 2447-bis c.c., hanno determinato il definitivo venir meno delle

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condizioni risolutive che potevano far sorgere dubbi sulla capacità della Società e del Gruppo Zucchi di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale.

Di conseguenza, a partire dal mese di ottobre, la posizione finanziaria riflette gli effetti delle operazioni di rifinanziamento e dello scioglimento del Patrimonio destinato che ha comportato una remissione del debito relativo pari a circa 11,53 milioni di Euro da parte di Dea Capital Alternative Funds SGR S.p.A. ed a circa 3,04 milioni di Euro da parte di Banco BPM.

Si evidenzia che, in data 21 dicembre 2020, l'Assemblea ordinaria degli azionisti ha approvato la distribuzione di un dividendo per l'esercizio 2020, mediante utilizzo di parte della riserva di capitale, per un importo complessivo pari a 3 milioni di Euro, corrispondente ad Euro 0,1184 per ciascuna delle n. 25.331.766 azioni ordinarie in circolazione. Il dividendo è stato posto in pagamento il 30 dicembre 2020, previo stacco della cedola n. 1 in data 28 dicembre, dopo che sono state rispettate tutte le condizioni per la distribuzione delle riserve previste dal "Facility agreement".

b. Le posizioni debitorie scadute del Gruppo ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.).

La Vincenzo Zucchi S.p.A. alla data del 31 dicembre 2020 presentava debiti scaduti per circa 5,7 milioni di Euro (3,7 milioni di Euro al 30 novembre 2020 e 3,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2019), di cui 1,7 milioni di Euro scaduti al 31 dicembre 2020.

Le altre società del Gruppo non hanno posizioni debitorie scadute.

Nessun fornitore del Gruppo ha posto in essere azioni per il recupero dei crediti scaduti tali da poter pregiudicare il normale andamento aziendale.

Con riferimento ai debiti tributari e previdenziali rateizzati, si segnala che l'ultima scadenza è prevista nell' ottobre 2023.

c. I rapporti verso parti correlate di codesta Società e del gruppo ad essa facente capo.

Per quanto concerne le operazioni che vengono effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo.

Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

In conformità alla comunicazione Consob, si precisa altresì che il Gruppo ha effettuato operazioni con parti correlate, a membri del Consiglio di Amministrazione, e che tali rapporti contrattuali sono stati oggetto di esame e di approvazione anche da parte del Comitato di Controllo Interno.

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Costo del

Spese di

Costi di

Costi di

Altri

Oneri e

Oneri e

Quota (utile)

Vendite nette

vendita e

pubblicità e

(ricavi) e

(proventi)

(proventi) da

perdita

venduto

struttura

distribuzione

promozione

costi

finanziari

partecipaz.

collegate

(in migliaia di Euro)

Società collegate

Intesa S.r.l.

-

263

-

-

2

-

-

-

-

A

-

263

-

-

2

-

-

-

-

Altre parti correlate

Descamps SAS

6.750

4.319

-

-

-

(789)

(10)

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Totale B

6.750

4.319

-

-

-

(789)

(10)

-

-

(789)

(10)

-

-

Totale A+B

6.750

4.582

-

-

2

Per completezza, si evidenzia che in data 9 dicembre 2020, a seguito di richiesta inviata alla Società da parte di Descamps di prorogare i termini di pagamento dell'accordo di riscadenzamento del debito e del contratto ceduto da Bassetti Schweiz A.G. a Vincenzo Zucchi S.p.A. in scadenza al 31.12.2020, il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di approvare la proroga al 30.4.2021 per il pagamento dei predetti debiti. Tale richiesta è stata determinata dall'impatto della seconda chiusura dei negozi Descamps imposti dalle autorità nazionali per contrastare l'epidemia da Covid-19

A seguito di tale richiesta, il Comitato Controllo e Rischi ha esaminato il rischio di liquidità della società, così come l'aumento del rischio di credito dovuto alla proroga di 4 mesi e l'opportunità, così come l'interesse di accettare la richiesta.

Informazioni relative al capitale azionario

Il capitale sociale della Vincenzo Zucchi S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 17.546.782,57 ed è suddiviso in n. 25.331.766 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale, come di seguito riportato.

n. 3.942.878 Azioni ordinarie quotate

n. 21.388.888 Azioni ordinarie non quotate

Si precisa che le Azioni ordinarie non quotate hanno i medesimi diritti amministrativi e patrimoniali di quelle quotate.

In data 9 ottobre 2020 la Società ha sottoscritto con Zucchi S.p.A. un contratto di compravendita delle n. 116.395 azioni proprie acquistate nel contesto dell'offerta pubblica di acquisto delle azioni di risparmio promossa dalla Vincenzo Zucchi S.p.A. e successiva conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie della Società.

La Società ha proceduto ad alienare le azioni ad un corrispettivo pari ad Euro 1,16 per azione per un importo complessivo di Euro 135.134,60 determinato sulla base dei criteri di determinazione del prezzo per la disposizione delle azioni deliberati dall'Assemblea degli azionisti della Società del 9 agosto 2019. In particolare, il prezzo di riferimento registrato dalle azioni della Società sul mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta del 8 ottobre 2020 era pari ad Euro 1,29 per azione e pertanto, il Corrispettivo rientra nel limite sopramenzionato posto dalla delibera assembleare.

***

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Vincenzo Zucchi S.p.A published this content on 29 January 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 29 January 2021 17:09:00 UTC.