(Alliance News) - Mercoledì i principali listini europei chiudono in territorio negativo, fatta eccezione per la Borsa di Londra, con le azioni che si sono indebolite dopo i dati negativi dagli Stati Uniti.

"A volte i mercati salgono quando i dati sono negativi, perché significano che sono in arrivo tagli dei tassi, e a volte scendono, perché aumentano i timori di recessione. Oggi i trader sembrano aver scelto quest'ultima opzione", ha commentato Chris Beauchamp, capo analista di mercato di IG.

"La perdita di oggi dell'ADP - le imprese private negli USA hanno creato 145.000 posti di lavoro a marzo, al di sotto dei 261.000 rivisti al rialzo di febbraio e delle previsioni di 200.000 - significa che il report sui salari di venerdì sarà cruciale per le azioni. L'esito peggiore sarebbe un numero di posti di lavoro più basso ma con salari in aumento, che potrebbe ribaltare le crescenti aspettative di una pausa della Fed a maggio. Un simile sviluppo metterebbe i titoli azionari a rischio di perdere i recenti guadagni".

Così, il FTSE Mib chiude in ribasso dello 0,6% a 26.867,39, il Mid-Cap giù dello 0,4% a 43.494,47, lo Small-Cap cede lo 0,5% a 29.704,90, mentre l'Italia Growth perde lo 0,1% a 9.416,46.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,4% a 7.662,94, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,4% a 7.316,30 e il DAX 40 di Francoforte è giù dello 0,5% a 15.520,17.

Sul listino principale di Piazza Affari, fa meglio di tutti Snam, che sale del 2,7% dopo che ha fatto sapere che è stata conclusa la vendita di 11,5 milioni di azioni ordinarie di Industrie De Nora a investitori istituzionali.

Le azioni sono state vendute al prezzo unitario di EUR17,08, per un controvalore complessivo di EUR196 milioni. Inizialmente, erano 10 milioni le azioni da vendere ma, data l'elevata richiesta degli investitori, questo numero è stato incrementato a 11,5 milioni.

In raccolta c'è anche tutto il settore energetico, con Terna che sale del 2,3%, Hera che guadagna il 2,2% e Italgas in rialzo del 2,1%.

Tra i ribassisti si vedono Interpump Group, giù del 6,5%, Iveco in rosso del 5,7% e Pirelli & C in ribasso del 4,6% nel giorno in cui sono attesi i conti.

Sul Mid-Cap, fa bene Iren che si prende la testa del listino con il 4,2%, dopo aver ricevuto un finanziamento da EUR150 milioni dalla BEI.

Il consiglio di amministrazione di Technogym - in verde dello 0,3% - ha fatto sapere la scorsa settimana che la società nel 2022 ha riportato un utile adjusted di EUR66,1 milioni, in aumento di EUR14,9 milioni da EUR51,2 milioni del 2021. Il board ha altresì proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,25 per azione per un totale di EUR50 milioni. Durante l'esercizio precedente, il dividendo è stato pari a EUR0,16 per azione.

Il totale dei ricavi consolidati è stato pari a EUR721 milioni da EUR611 milioni del 2021.

Va giù Buzzi Unicem, in rosso del 2,6%. La società la scorsa settimana ha fatto sapere di aver riportato un utile di EUR458,8 milioni in calo da EUR542,3 milioni del 2021. Il board ha anche approvato la proposta di un dividendo di EUR0,45 per azione, a partire dal 24 maggio 2023 con data stacco 22 maggio 2023 e "record date" 23 maggio 2023.

Il fatturato consolidato è cresciuto, passando a EUR4,00 miliardi da EUR3,44 miliardi del 2021. L'effetto prezzo positivo, precisa la società, ha "più che compensato la generalizzata debolezza dei volumi di vendita".

Sullo Small-Cap, avanza bene SS Lazio, che segna un più 3,2% facendo seguito alle due precedenti sedute rialziste. Sulla società capitolina si segnala che questa ha comunicato di aver acquisito definitivamente il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Diego Luis Gonzalez Alcaraz, proveniente da FC Celaya, affiliata alla Federazione Messicana di Calcio. La cessione definitiva prevede corrispettivo fisso pari a EUR1,1 milioni da versarsi in due rate. Premi, per un massimale di EUR1,5 milioni saranno corrisposti a FC Celaya al verificarsi di condizioni sportive concordate.

Il consiglio di amministrazione di Gas Plus - in ribasso dell'1,2% - ha approvato il bilancio consolidato 2022, chiuso con un utile netto di quasi EUR3,4 milioni rispetto a EUR3,1 milioni dell'anno precedente.

I ricavi del 2022 hanno raggiunto EUR235,4 milioni rispetto a EUR84,8 milioni del 2021 con una crescita del 178%.

Monrif è in verde dell'1,3%, dopo aver comunicato di aver approvato lunedì i risultati dell'anno 2022 riportando un utile di EUR314.000 in miglioramento da una perdita di EUR3,3 milioni riportata al 31 dicembre 2021.

I ricavi consolidati ammontano a EUR157,9 milioni rispetto a EUR149,5 milioni del precedente esercizio, con un incremento del 5,6%.

Vincenzo Zucchi cede lo 0,8%, dopo aver comunicato di aver effettuato il closing della cessione del proprio ramo d'azienda retail a favore della controllata Bassetti Italia Srl.

Il ramo d'azienda comprende un complesso di attività, ovvero elementi patrimoniali attivi e passivi riferibili a negozi, outlet e spacci, personale dipendente, contratti e altri rapporti giuridici e il suo valore è stato determinato sulla base della situazione patrimoniale del ramo medesimo al 31 dicembre 2022 ed è pari a EUR6,4 milioni.

Fra le PMI, Redelfi cede lo 0,4%, dopo aver comunicato mercoledì di aver venduto, tramite la controllata svizzera Green Earth SA, una quota del 49% in Piano Green Srl a Santagata 1907 Spa, che era anche socio fondatore di Piano Green.

Redelfi, tramite Green Earth, resta socio col 10% in Piano Green mentre Santagata 1907 sale al 62,5%, FOS Spa resta al 24% e Fabienne Moretta detiene la restante quota del capitale di circa il 3%.

Il mantenimento di una quota minoritaria riflette, tuttavia, "la convinzione circa la bontà del progetto portato avanti da Piano Green, il cui scopo è contribuire a un futuro più sostenibile e produttivo, in linea con i valori ESG condivisi da Redelfi", ha spiegato Redelfi.

Sebino - su del 15% - ha comunicato che Sebino Holding, veicolo controllato da Seta Holding, ha siglato un accordo preliminare per rilevare l'85% di Sebino.

Subordinatamente al perfezionamento dell'acquisizione, sarà promossa un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulle azioni residue in circolazione di Sebino, per un corrispettivo per azione pari a EUR7,20.

Seta Holding è una società di investimento nata dall'iniziativa di imprenditori e investitori internazionali con oltre 30 anni di esperienza nel mondo del private equity, che vede nel proprio attuale portafoglio di società italiane interessenze in Panini e Golmar Italia, società specializzate, rispettivamente, in soluzioni tecnologiche per il miglioramento dei processi bancari e verifica dell'identità e in prodotti per l'igiene professionale destinati a una clientela business.

A New York, nel pieno delle negoziazioni di mercoledì, il Dow è in rialzo dello 0,2%, il Nasdaq cede l'1,3% mentre l'S&P 500 è in rosso dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0922 contro USD1,0955 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2474 da USD1,2500 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,89 al barile contro USD83,98 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.038,75 l'oncia da USD2.021,55 l'oncia di martedì in chiusura.

Le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 3,7 milioni di barili nella settimana terminata il 31 marzo 2023, più delle aspettative del mercato di un calo di 2,3 milioni di barili, secondo l'ultimo rapporto della US Energy Information Administration reso noto mercoledì.

Inoltre, le scorte di greggio presso l'hub di consegna di Cushing, in Oklahoma, sono diminuite di 970.000 barili, dopo una diminuzione di 1,6 milioni nel periodo precedente.

Nel calendario economico di giovedì, alle 0150 CEST sono attesi i dati sugli investimenti esteri in titoli azionari del Giappone.

Alle 0345 CEST è la volta dell'indice manifatturiero PMI - Caixin dalla Cina e dell'indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi.

Alle 0745 CEST arriva il tasso di disoccupazione svizzero.

Quindici minuti più tardi è la volta della produzione industriale tedesca, mentre alle 0930 CEST arrivano i dati sul settore delle costruzioni in Italia, Germania, Francia, Eurozona e UK.

Oltreoceano, alle 1430 CEST è la volta delle richieste di disoccupazione continua.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Greenthesis.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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