Visible Gold Mines Inc. ha fornito un aggiornamento sull'esplorazione del suo progetto MegaLi, situato a circa cinquanta (50) chilometri a sud-sud-ovest dell'impianto idroelettrico LG4 da 2779 MW e a 16 km dall'accesso stradale per tutte le stagioni, a JamesBay. La proprietà consiste in 78 rivendicazioni minerarie che coprono un'area totale di 3.996,67 ettari (40 chilometri quadrati) ed è accessibile con un elicottero che opera da un campo situato lungo il bacino idroelettrico. A settembre, il team di esplorazione ha identificato molteplici pegmatiti e massi affioranti nei tre (3) blocchi (B,C,F) durante 18 giorni di lavoro di esplorazione sul campo.

Una scoperta significativa è stata fatta nel Blocco "C", dove molteplici intrusioni di pegmatiti di grandi dimensioni seguono la tendenza strutturale regionale nord-orientale. Le singole creste di pegmatite possono essere seguite per circa 1 km lungo la direzione. L'esplorazione periferica e la mappatura della geologia hanno indicato che lo spessore potenziale di queste intrusioni può essere compreso tra 10 e 50 metri.

La distribuzione degli affioramenti suggerisce uno sciame largo 500 metri composto da intrusioni impilate. Le rocce ospitanti delle pegmatiti osservate sono composte principalmente da anfibolite, sebbene descritte come tonalite sul sito web MERN. Le pegmatiti identificate mostrano concentrazioni variabili di feldspato potassico, plagioclasio albitico, quarzo e muscovite come componenti principali.

Localmente, la tormalina (nera e blu scuro) e il granato appaiono come fasi accessorie. La struttura della cristallizzazione può essere localmente a grana molto grossa rispetto alla media delle pegmatiti, con singoli cristalli che raggiungono localmente i 20 cm. Le osservazioni preliminari indicano prove comuni di una diversa tessitura di cristallizzazione, corrispondente a diversi episodi magmatici.

Durante questa prima fase di esplorazione, sono stati prelevati 111 campioni per il saggio, tra cui 79 campioni provenienti dal Blocco C. I frammenti di schegge di roccia sono stati raccolti dalla superficie del letto roccioso nelle aree che consentono i lavori. Viene descritta la composizione mineralogica dei frammenti. Un XRF portatile viene utilizzato di routine per rilevare la presenza di un eccesso di Rubidio.

Questo elemento viene utilizzato per identificare la presenza di pegmatiti LCT (Litio-Cesio, Tantalio), che è il tipo di deposito per le pegmatiti contenenti spodumene, come ampiamente riconosciuto e documentato nell'area di James Bay. Sulla base della letteratura scientifica, la correlazione tra rubidio e litio è generalmente accettata ai fini della geochimica di esplorazione. L'Azienda ritiene che, promuovendo questo approccio, sia possibile identificare i settori favorevoli alla mineralizzazione del litio utilizzando l'arricchimento di rubidio.

Questo approccio strategico mira a compensare la difficoltà di campionare aree ampie e rappresentative di pegmatiti e la caratteristica spesso discreta dello spodumene. Durante un programma di prospezione, l'XRF portatile viene utilizzato per discriminare le pegmatiti il cui processo di collocazione era più favorevole all'arricchimento di litio e alla cristallizzazione dello spodumene. Le pegmatiti di litio di Corvette contengono comunemente livelli elevati di rubidio (Rb) e cesio (Cs) rispetto ai graniti meno differenziati, confermando la loro firma fortemente differenziata, tipica delle pegmatiti LCT.

I contenuti di rubidio nell'intera roccia sono comunemente compresi tra 1000 e 4000 ppm di Rb.