VUNO Inc. ha ricevuto l'autorizzazione 510(k) dalla Food and Drug Administration (FDA) per il suo dispositivo di quantificazione cerebrale AI, VUNO Med®-DeepBrain®. VUNO Med®-DeepBrain® è destinato ad automatizzare l'attuale processo manuale di identificazione, etichettatura e quantificazione delle strutture cerebrali segmentabili dalle immagini di risonanza magnetica. Il software AI fornisce in modo efficiente dati volumetrici su oltre 100 regioni cerebrali attraverso la parcellazione del cervello e fornisce lo spessore corticale e l'iperintensità della materia bianca (WMH).

I dati sull'atrofia dei pazienti vengono confrontati con una popolazione normale e visualizzati con una misurazione percentile normativa. Questi dati cerebrali di alta qualità e quantificabili possono essere compilati e presentati ai medici come un rapporto personalizzabile, che può essere prezioso nella demenza e in altre malattie neurodegenerative. Con l'autorizzazione della FDA, VUNO intende potenziare le sue attività di vendita e marketing, rivolgendosi alle istituzioni mediche degli Stati Uniti.

Inoltre, l'azienda intende rafforzare le sue collaborazioni con aziende farmaceutiche riconosciute a livello mondiale che cercano una tecnologia di quantificazione della risonanza magnetica cerebrale basata sull'AI. VUNO ha già esplorato il potenziale di diagnosi precoce della malattia di Alzheimer con le informazioni fornite da VUNO Med®-DeepBrain® attraverso la ricerca clinica. Secondo la ricerca clinica presentata alla Conferenza Internazionale dell'Associazione Alzheimer (AAIC) tenutasi nel luglio 2023, VUNO Med®-DeepBrain® ha dimostrato la sua capacità di fornire informazioni che possono essere utilizzate per prevedere la positività all'amiloide nei pazienti che presentano un Declino Cognitivo Soggettivo (SCD), uno dei primi sintomi evidenti della malattia di Alzheimer e delle demenze correlate.

Ciò suggerisce che il prodotto può contribuire alla diagnosi e alla gestione precoce dei pazienti che possono progredire verso la demenza anche prima del deterioramento cognitivo lieve (MCI) o della demenza precoce.